Accusa di evasione dai domiciliari e nuovo provvedimento di arresto, formalizzato dalla Polizia, per un 44enne di Vasto, Massimo Benedetti, al quale nel 2013 inflitta una condanna con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, 'beccato' in Lombardia con un ingente quantitativo di droga all'interno della sua auto.

L'uomo, ex agente di custodia in servizio alla casa circondariale di Torre Sinello di Vasto, è sottoposto dal mese di maggio scorso alla misura della detenzione ai domiciliari nell'abitazione della sua convivente, con la prescrizione del divieto assoluto di lasciare la stessa abitazione senza la preventiva autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, nonché con il divieto imposto di incontri e colloqui di qualsiasi forma con persone diverse da quelle con le quali coabita e dal difensore di fiducia.

Nel corso di una serie di controlli, finalizzati alla verifica del rispetto delle prescrizioni cui sono sottoposti i soggetti destinatari di misure di prevenzione e cautelari disposte dall’Autorità Giudiziaria, gli operatori della Squadra Volante del Commissariato di Polizia sorprendevano ieri mattina il 44enne fuori casa, intento a parlare con un uomo, pure lui già noto alle forze dell'ordine. Dopo le formalità di rito è stato disposto il ritorno in carcere.

Stamattina, assistito dagli avvocati Massimiliano Baccalà e Alessandro Orlando del Foro di Vasto, Benedetti ha patteggiato una pena di 6 mesi per quest'ultimo episodio. Il giudice Elio Bongrazio ha stabilito il ritorno alla detenzione domiciliare.