Sanità ‘ghigliottinata’ nel territorio e progetto della Sala di Emodinamica all'ospedale 'San Pio da Pietrelcina' che, nonostante gli anni passino, tale è rimasto, scritto solo sulla carta.
C’è un unico argomento al centro dell’agenda della riunione odierna del Consiglio comunale a Vasto. Dalle 9.30, nell’aula ‘Giuseppe Vennitti’ di palazzo di città, si ritroveranno a parlarne, assieme agli amministratori locali, consiglieri regionali del territorio e dirigenti dell’Asl Lanciano-Vasto-Chieti.
“Nel corso degli ultimi anni Vasto e il suo comprensorio – dice in merito il sindaco della città, Luciano Lapenna - sono stati completamente dimenticati dalla direzione generale della Asl. Non parlo soltanto della mancanza di scelte in favore di questo territorio – l’Emodinamica ne è solo l’esempio più eclatante – ma di una presenza sporadica, se non di una vera e propria latitanza fisica, della direzione Generale presso le nostre strutture ospedaliere, come se il distretto sanitario non comprendesse né Vasto né Lanciano, ma finisse a Chieti. E’ inaccettabile che una direzione generale faccia politica di campanile senza avvantaggiare la sintesi e le diverse istanze figlie della peculiarità dei territori. Il Consiglio comunale, al quale invito i cittadini alla partecipazione e che sarà trasmesso in diretta streaming sul portale comunale all’indirizzo www.comune.vasto.ch.it, sarà un momento di grande confronto ma soprattutto di proposta, per far sentire forte la nostra voce e porre fine a questa politica di ostracismo nei confronti dei cittadini vastesi e del comprensorio che hanno gli stessi diritti e la stessa dignità di quelli residenti a Chieti”.
Non dovrebbe mancare in aula una significativa rappresentanza delle aree interne, alle prese con le maggiori difficoltà per i tagli operati al settore sanitario.
LA NOTA DEL PD SUL CONSIGLIO COMUNALE - "Ci auguriamo la partecipazione dei cittadini e del personale medico-sanitario che opera, con impegno e spirito di abnegazione quotidiana, all’interno del' San Pio'. Come Partito Democratico partiremo dal ribadire l’importanza dell’ospedale di Vasto come ospedale di confine - si legge in una nota del segretario cittadino Antonio Del Casale e del capogruppo in Consiglio comunale Francesco Menna -. Ospedale di confine non significa di periferia, come Zavattaro e Chiodi lo stanno riducendo, bensì ospedale che garantisca qualità e tempestività nelle cure; abbia standard di cure adeguati; attragga i cittadini del Molise e della Puglia settentrionale; abbia maggior vicinanza dei pazienti alla famiglia". E sull'Emodinamica: "A pochi mesi dalle elezioni non chiediamo una 'saletta' pre-elettorale, bensì rivendichiamo il diritto ad una sala Emodinamica efficiente e sicura, perché l’Abruzzo meridionale non finisce a Chieti ma finisce nel Vastese".