Con una indagine “lampo” i Carabinieri sono riusciti a recuperare, ieri pomeriggio, delle grondaie di rame, del peso di 10 chili, rubate, nel corso della mattinata, all’interno di un comprensorio di case ubicato nei pressi della villa comunale di San Salvo.
Gli uomini dell’Arma, intervenuti sul posto per verificare cosa fosse accaduto, hanno ritrovato, in una zona appartata a poca distanza dal comprensorio di case, una parte del rame che, con molta probabilità, era stata momentaneamente abbandonata per essere poi recuperata in un secondo momento.
Ed è così che i militari della Stazione di San Salvo hano individuato, poche ore dopo, l’autore del furto. Gli uomini dell’Arma, rimasti in zona, hanno sorpreso un giovane delò posto, 24enne, mentre si avvicinava alla refurtiva per recuperarla. Accortosi della presenza dei Carabinieri, ha tentato di fuggire ma è stato rincorso e bloccato. Il giovane, che è stato poi denunciato in stato di libertà con l’accusa di furto, ha confessato ai militari di aver ceduto il resto del rame ad un 62enne di San Salvo che, rintracciato presso la sua abitazione, è stato a sua volta denunciato con l’accusa di ricettazione.
Nel suo garage i Carabinieri hanno infatti recuperato ben 52 chili di rame, in parte costituito dalla grondaie trafugate nel corso della mattinata e i restanti chili provenienti, con molta probabilità, da altri furti messi a segno nei mesi scorsi.
Sono ora in corso ulteriori indagini per scoprire se i due soggetti sono legati ad associazioni criminali specializzate nella commissione di furti del cosiddetto “oro rosso”.