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Piano Regolatore del porto di Punta Penna, soddisfazioni e polemiche

Lapenna gongola per l'approvazione, D'Alessandro (Pd) contesta i consiglieri del centrodestra

a cura della redazione
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L'approvazione definitiva del Piano Regolatore Portuale di Punta Penna di Vasto avvenuta nell'ultima seduta del Consiglio regionale alla quale ha partecipato in qualità di osservatore fa registrare il commento di soddisfazione da parte del sindaco Luciano Lapenna.

“Il Prg portuale, approvato dal Consiglio comunale di Vasto nel 2007, è stato da sempre uno degli obiettivi della mia Amministrazione – sottolinea Lapenna – dopo un lungo iter, in cui lo scoglio più grande è stato certamente il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, oggi cogliamo un risultato straordinario per lo sviluppo e il rilancio dell’economia di un intero territorio, di cui Vasto è certamente protagonista. Il bacino portuale di Vasto è l’unico dell’intera Regione Abruzzo – continua Lapenna – a essere dotato di uno strumento di sviluppo così importante, ciò renderà possibile scambi commerciali con l’est Europa, salvaguardando, grazie all’apporto del Comune, l’approdo della diportistica nautica e dei pescherecci. Con l’approvazione cogliamo un risultato atteso dagli imprenditori, dal mondo produttivo e dalle associazioni sindacali, che hanno sempre creduto nel porto di Vasto per il rilancio dell’economia locale e abruzzese".

Prosegue Lapenna: "Adesso, si apre una nuova pagina e diventa necessario intercettare i grandi finanziamenti europei e nazionali per poter realizzare le infrastrutture, come ad esempio la ferrovia, in grado di trasportare le merci fin dentro il porto e impedire il trasporto su gomma, evitando così il conseguente inquinamento ambientale, obiettivo al quale bisogna lavorare sin da subito e per il quale metterò massimo impegno. Ringrazio il Consorzio industriale di Vasto, per aver avviato l’iter di progettazione del Prg portuale poi approdato in Consiglio comunale, i consiglieri regionali Prospero, Tagliente e Argirò, il presidente della provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio, le autorità marittime nelle persone del Comandante del Porto di Vasto e del Comandante della Capitaneria di Porto di Ortona per aver sostenuto e creduto nel progetto”, ha concluso il sindaco.

POLEMICO D'ALESSANDRO (PD) - Approvato il Piano Regolatore Portuale di Vasto ma in aula il centrodestra non c'era. Presente in diciannove, per approvare il provvedimento erano necessari 23 consiglieri. Per mancanza del numero legale è stata sospesa la seduta. "A quel punto - racconta Camillo D'Alessandro, capogruppo del Partito Democratico - abbiamo deciso di mantenere noi, dall'opposizione il numero legale. Non avrebbero potuto approvare nulla, nemmeno un rigo. Il Pd e l'opposizione hanno consentito che la comunità di Vasto riuscisse finalmente a vedere approvato il Piano Regolare Portuale. Assente Chiodi, assente l'assessore ai Trasporti, assenti quasi  tutti i componenti di Giunta e Consiglio del centrodesta - riafferma D'Alessandro - ma eravamo presenti noi e ci siamo assunti la nostra responsabilità. L'opposizione a Vasto, che in Regione è in maggioranza,  chiedesse scusa per le assenze, chiedesse scusa per i loro rappresentanti in Regione, ma Vasto per il centrodestra non conta nulla".

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