Polemico Massimo Desiati, consigliere comunale e capogruppo di Progetto per Vasto su due questioni che interessano la comunicazione del Comune di Vasto.

La prima riguarda la da poco istituita figura del portavoce del sindaco.

"Questa mattina - scrive Desiati - mi sono recato presso la Segreteria generale del Comune e, con accesso agli atti, ho chiesto copia del contratto di incarico a favore del 'Portavoce del Sindaco', figura prevista dall’art 7 della L.150/2000 e ruolo attivato previo avviso di selezione del 10.12.2013. La sorpresa è stata grande allorquando mi sono sentito rispondere che non esiste alcun contratto di incarico, nel senso che, quest’ultimo, non è stato ancora formalizzato ma che si procederà. Per l’intanto, il “Portavoce del Sindaco” già opera per l’incarico, avendo avuto assegnata la stanza, il telefono, la linea per il collegamenti internet ed il permesso di libero accesso negli Uffici comunali".

Seconda 'doglianza': "Stamani ho provato a connettermi, tramite Twitter, con l’utente @Citta_del_Vasto e, con enorme sorpresa, è comparsa la scritta: 'Ti è stato impedito di seguire questo account su richiesta dell'utente'. Eppure il servizio, attivato solo qualche giorno fa, era stato presentato come una grande innovazione in una 'logica di trasparenza e di condivisione' e di 'interazione'". Per Desiati tutto questo nascerebbe da una sua domanda posta proprio su Twitter sulla questione dei dehors a Vasto. Nel mirino dell'esponente di Progetto per Vasto, finisce direttamente il sindaco Lapenna. "Facile, da parte dell’Amministrazione comunale - conclude -, comunicare, soltanto e nelle maniere più speculative, ciò che piace! Quale interlocuzione, quale condivisione, quale trasparenza? E’ una presa in giro, solo chiacchiere per creare suggestione e per coprire l’inettitudine di un’Amministrazione allo sbando totale".

Secondo Christian Lalla, portavoce del sindaco Luciano Lapenna, in riferimento a questo ultimo aspetto dell'intervento di critica di Desiati, non c'è alcun atteggiamento di chiusura da parte del Comune verso chicchessia per lo scambio di comunicazioni tramite il profilo Twitter istituzionale dell'ente. E infatti, poco dopo, scrive lo stesso Desiati: "Reintegrato! Scopro ora di essere stato reintegrato da @Citta_del_Vasto nel consesso civile di Twitter".