''Protestanti e Risorgimento. Il caso abruzzese''. E' il tema del convegno, organizzato dall'Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza dell'Italia Contemporanea e dall'Unione delle Chiese Metodiste e Valdese, patrocinato dal Comune di Vasto, che si terrà domani, 16 marzo, alle ore 10, nerlla sala conferenze degli ex Palazzi Scolastici. La discussione verterà su una rilettura critica della figura di Gabriele Rossetti, ponendo al centro la sua adesione alle chiese evangeliche, fino ad oggi del tutto trascurate. Figura centrale del dibattito sarà quella del nipote Teodorico Pietrocola (che assumerà, autorizzato, il cognome Rossetti) leader spirituale della chiesa dei fratelli che ha contribuito alla formazione dell'unità d'Italia sul versante dei democratici. Da questo punto di vista si rileggerà la biografia che traccia di suo zio nella quale è possibile rilevare la difficoltà di comprensione della città verso idee che non collimavano con l'ideologia liberale del partito ''spaventiano'' preminente a Vasto. Le relazioni saranno tenute da Egidio Marinaro, Luigi Murolo e Domenico Maselli. Nel pomeriggio, il convegno si trasferirà nella sala Vittoria Colonna di Palazzo d'Avalos dove si terrà un ricordo dello storico Giorgio Spini.