Su disposizione dell'Ufficio Ambiente del Comune di Vasto la Polizia Municipale ha sequestrato parte del fabbricato di via del Porto a Vasto utilizzato fino al mese scorso per l'esercizio abusivo della vendita del pescato. Sono stati apposti i sigilli anche ad una rudimentale cella frigorifera che, non avendo i prescritti requisiti imposti dalle normative in materia di igiene, veniva impiegata per custodire il pesce che veniva poi venduto nel corso di una vera e propria asta abusiva. Nel corso di un blitz notturno, gli uomini dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto sequestrarono circa sessanta quintali di pesce, tra prodotto fresco e congelato, del valore di 50 mila euro, denunciando un commerciante del settore ittico di 41 anni, residente a Vasto. L'uomo, secondo l'accusa, vendeva il pescato in nero ad alcuni ambulanti che, a loro volta, lo rivendevano porta a porta, anche in paesi dell'entroterra del Vastese e del vicino Molise.