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CONTROLLI IN CENTRO, ALLA MARINA E NEI LOCALI PUBBLICI: GIRO DI VITE DI CARABINIERI E VIGILI URBANI

a cura della redazione
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Un sabato sera particolare quello recentemente trascorso dal capitano della Compagnia di Vasto dei Carabinieri, Giuseppe Loschiavo, e dal comandante della Polizia Municipale, Evandro Sigismondi. In giro per il centro storico, a Vasto Marina e nei locali pubblici della zona ma non - ovviamente - per divertimento, ma per controllare, sanzionare e verificare il rispetto delle regole. A capo di tre pattuglie, due dei militari ed una dei vigili urbani, Loschiavo e Sigismondi hanno coordinato un vero e proprio ''giro di vite'' al termine del quale è scaturito un bilancio che non dà un'immagine troppo edificante del sabato sera cittadino: si spazia dalle auto che infrangono la zona a traffico limitato in piazza Rossetti e lasciate in sosta fin sotto il monumento a Gabriele Rossetti a quelle parcheggiate con noncuranza sul lungomare, dagli orari di chiusura fissati dalla recente ordinanza comunale alle 2 in alcuni casi non rispettati ad altre normative amministrative non puntualmente seguite. A fare il resoconto di questa serie di controlli, questa mattina, sono stati gli stessi capitano Loschiavo e comandante Sigismondi. Nello specifico sono state complessivamente settanta le contravvenzioni elevate ad indisciplinati automobilisti e per alcuni di essi si stanno verificando le possibilità di ulteriori eventuali addebiti per danneggiamento, in particolare della pavimentazione del lungomare. Nei controlli ai locali pubblici sono emerse in centro alcune situazioni di irregolarità relative alla posizione di alcuni lavoratori, in una discoteca alla marina ed in un night in periferia erano stati invece superati i limiti orari di apertura imposti ultimamente dal Comune oltre ad altre violazioni in materia amministrativa. Elevate sanzioni per un ammontare di circa 3.000 euro. Riscontrata poi, in particolare alla marina, una vera e propria ''ondata'' di giovani che arrivano in zona specialmente dalla Puglia ed in tardo orario. Un'operazione - hanno rimarcato Loschiavo e Sigismondi - che va nell'ottica non tanto della repressione quanto nel portare avanti servizi di prevenzione per la sicurezza e soprattutto di rispetto delle regole che, a quanto pare, vengono spesso da molti disattese.
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