Era in giro in auto, alla guida della vettura della sorella, nonostante la misura cautelare degli arresti domiciliari. La violazione delle prescrizioni impostegli dal Tribunale di Sorveglianza di Pescara determina un'ulteriore denuncia (evasione l'accusa) per un giovane di 28 anni di Vasto.
L’uomo, sabato mattina, dopo essersi allontanato dalla sua abitazione senza essere preventivamente autorizzato, è incappato in una pattuglia di Carabinieri che stava svolgendo un posto di controllo alla circolazione stradale nel centro abitato. Il 28enne ha esibito i documenti, ma è apparso molto nervoso. I Carabinieri, a quel punto, grazie al controllo presso la banca dati delle forze di Polizi, hanno scoperto che era agli arresti domiciliari e, dunque, è scattata un'altra contestazione di reato.
Un bastone retrattile in acciaio, della lunghezza di 35 centimetri, è stato invece trovato, sempre dai Carabinieri di Vasto, nel vano portaoggetti dell’auto di un 67enne. L’uomo, anche lui incappato in un posto di controllo alla circolazione stradale sabato sera, è stato denunciato per porto abusivo di strumenti atti ad offendere.