Droga sull'asse Sud-Nord, fenomeno sempre intenso. La conferma anche da un'ultima operazione dei finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Chieti che hanno arrestato un uomo originario di San Severo con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Controllando un’autovettura, a bordo della quale si trovavano un uomo di nazionalità italiana, risultato successivamente con precedenti, e una donna di nazionalità rumena incensurata, i militari si sono insospettiti proprio per il nervosismo mostrato da uno dei due passeggeri. Hanno quindi proceduto ad un accurato controllo del mezzo che ha permesso di rinvenire all’interno di un marsupio di proprietà dell’uomo oltre 60 grammi di cocaina.
L’uomo, T.C. di San Severo, è stato pertanto arrestato ed associato presso il carcere di Chieti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La donna, invece, è stata ritenuta non coinvolta nell’attività illecita. La conseguente attività d’indagine, svolta anche nel luogo di residenza dell’uomo con la collaborazione dei finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di San Severo, competente per territorio, si è sostanziata tra l’altro in una perquisizione dell’abitazione dello stesso.
Sono stati rinvenuti: sostanza da taglio (mannite), un bilancino di precisione, denaro contante, assegni e soprattutto quindici cartucce di arma da fuoco di vario calibro. Quanto ulteriormente rinvenuto consente di riferire l’episodio ad attività di spaccio svolta ad un discreto livello. Gli inquirenti ipotizzano che lo stupefacente sequestrato fosse destinato ad un “pusher” della zona di Ortona. Posto in vendita, avrebbe fruttato all’arrestato oltre 5.000 euro.
Sono tuttora in corso approfondimenti investigativi diretti ad individuare i canali di approvvigionamento dell’all’arrestato e il destinatario dello stupefacente sequestrato, che evidentemente doveva provvedere alla sua ulteriore collocazione al dettaglio.