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Evasione fiscale milionaria, sequestro di immobili ad un costruttore anche nel Vastese

Applicazione del codice antimafia per un caso che interessa beni per 10 milioni di euro

a cura della redazione
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Tra i tanti immobili sequestrati ce n’è anche uno ubicato nel territorio del Vastese. L’operazione in questione è relativa all’applicazione del codice antimafia in tema di confisca di beni per un “evasore fiscale sistematico”, chiesto ed ottenuto dalla Procura della Repubblica di Lanciano.

Al costruttore Vincenzo Pomilio di Perano, “con una storia di evasione lunga 20 anni”, ha sottolineato il procuratore capo Francesco Menditto, sono stati infatti confiscati beni per oltre 10 milioni di euro, l’equivalente di quanto avrebbe evaso negli ultimi 10 anni.

“Colpiamo i patrimoni per colpire i delitti”, ha spiegato Menditto nel corso di una conferenza stampa. “Fatture false, sottocontabilizzazione e altri stratagemmi hanno consentito a Pomilio di evadere il fisco pressoché totalmente negli ultimi 10 anni”, ha aggiunto il maggiore della Guardia di Finanza di Chieti, Alberto De Ventura. A firmare il provvedimento di confisca è stato il Tribunale di Chieti su richiesta della Procura di Lanciano che ha chiesto per Pomilio l’applicazione del codice antimafia in tema di sequestro di beni.

“E’ la prima volta che il codice antimafia viene applicato a un evasore abituale”, ha sottolineato Menditto. Sequestrate a Pomilio la totalità delle quote di 4 società, la Ervingroup srl, L’Era Antica srl, Erpool srl e la Ervin Immobiliare srl; 56 immobili tra appartamenti e ville; 15 terreni e 10 veicoli per un valore complessivo di circa 10 milioni di euro. Gli immobili si trovano soprattutto in centri del territorio del Frentano (Atessa, Castel Frentano, Lanciano, Mozzagrogna, Perano, Santa Maria Imbaro, Altino, Tornareccio e Treglio), ma anche del Vastese (Casalbordino) e Pescarese (Montesilvano) e “all’esito della confisca potranno essere assegnati agli enti pubblici per finalità sociali”, ha concluso il procuratore capo di Lanciano.

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