Il Comitato Organizzatore del Premio Nazionale Histonium, presieduto dal cav. Giuseppe Catania e coordinato dal segretario generale, prof. Luigi Medea, ha scelto i nominativi di coloro che riceveranno quest’anno i “Premi Cultura 2013”, durante la cerimonia conclusiva della XXVIII edizione del Premio, che si terrà il 21 settembre, alle ore 16,30, presso l’auditorium del Liceo Scientifico “R. Mattioli” di Vasto, alla presenza di personalità del mondo politico e culturale.
A ritirare il prestigioso riconoscimento sarà innanzitutto il vescovo dei Marsi, mons. Pietro Santoro, “per il Suo prezioso e qualificato impegno nella pastorale giovanile, prima come responsabile nella diocesi di Chieti-Vasto, ed ora, da vescovo, come delegato della Conferenza episcopale abruzzese e molisana”. Mons. Santoro ha partecipato con entusiasmo a tutte le Giornate Mondiali della Gioventù, coinvolgendo i giovani con la sua carica di umanità, di cultura e di fede. Di recente ha rilasciato questa dichiarazione a “Famiglia Cristiana”: “La cosa più importante è costruire una Chiesa che si metta accanto ai giovani, che sia capace di ascoltarli. La dimensione dell’ascolto va recuperata, perché è da lì che nasce la speranza”.
Il “Premio Cultura” andrà anche allo scrittore dott. Giovanni D’Alessandro, profondo conoscitore della letteratura anglosassone, appassionato d’arte e autore del recente romanzo “La tana dell’odio” (Edizioni San Paolo), una storia d’amore e di perdono, che scava nelle ferite profonde dell’uomo e dell’Europa; e al Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, nella persona del socio fondatore Renato Di Nicola, per evidenziarne “le battaglie portate avanti per la difesa dei beni comuni nel segno di una democrazia condivisa, in particolare per la tutela, il governo e la gestione pubblica dell’acqua”.
Per il Gran Trofeo della Cultura “Lucio Valerio Pudente” è stato scelto il prof. Filippo Salvatore, poeta, saggista e docente di italianistica presso la Concordia University di Montreal, mentre gli “Histonium d’Oro” andranno al Maestro Antonio La Cava, ideatore in Basilicata della “Biblioteca ambulante”, al dott. Giuseppe Suriani, giornalista pubblicista, e alla prof.ssa Luciana Piccirilli Profenna, poetessa e scrittrice.