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Gestione allungata del parcheggio multipiano, Fratelli d'Italia chiede chiarezza

La proroga dell'affidamento al centro dell'attenzione del partito di centrodestra

a cura della redazione
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Il coordinamento cittadino di Fratelli d'Italia interviene sulla questione del parcheggio multipiano di via Ugo Foscolo. Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa in municipio, ne hanno parlato il consigliere comunale Etelwardo Sigismondi ed i dirigenti del partito di Giorgia Meloni, Stefano Berghella e Marco di Michele Marisi.

Per Etelwardo Sigismondi “nel pieno rispetto della facoltà di controllo che compete al Consiglio comunale, chiediamo di fare chiarezza sull’iter amministrativo che ha portato all’affidamento e successivamente alla proroga per ulteriori 15 anni del parcheggio multipiano (dopo gli iniziali 30, ndr.). Nella fattispecie, mi sembra strano che, nonostante l’articolo 42 del Tuel attribuisca ai Consigli comunali la competenza in materia di affidamento di servizi pubblici locali in quanto atti di natura programmatica, non ci sia un atto di indirizzo da parte del Consiglio comunale. Inoltre, nei programmi triennali delle opere pubbliche approvati dai Consigli comunali negli ultimi anni, non vi è alcun riferimento alla ‘realizzazione delle opere di miglioramento del parcheggio in Via Ugo Foscolo e dell’area circostante’, né tantomeno alla forma di finanziamento delle opere. Chiediamo all’Amministrazione comunale, poi, come mai le opere all’interno del progetto di variante tecnica migliorativa non erano prevedibili allorquando la Giunta comunale, con la delibera numero 16 del 19.01.2011, considerava la necessità di dover dare in concessione il parcheggio multipiano di Via Ugo Foscolo ad un soggetto privato contraente, mediante l’espletamento di una procedura ad evidenza pubblica. Ad esempio, riteniamo che la realizzazione di una rete per lo smaltimento di acque bianche debba essere parte integrante di un progetto esecutivo. Chiediamo inoltre come mai, nella delibera numero 75 del 2013, è stabilito che le opere previste nel progetto di variante resteranno di proprietà del Comune solo fino al termine della durata della concessione. Abbiamo posto l’accento anche sulla congruità di alcune spese, ad esempio, nel quadro comparativo che accompagna il progetto, risulta che per la fornitura di numero sei monitor lcd completi di numero sei decoder e relativi software, vengono spesi 40.416,75. Su tutto ciò ho preparato una dettagliata interrogazione che protocollerò nei prossimi giorni.”

Aggiunge Stefano Berghella: “L’attenzione di Fratelli d’Italia si pone sulla proroga della gestione del parcheggio multipiano poiché 45 anni rappresentano un periodo di tempo enormemente lungo. È importante fare chiarezza su come tali proposte alla variante tecnica migliorativa non fossero preventivabili prima. Da un sindaco che in campagna elettorale ha sbandierato più volte la trasparenza come suo baluardo principale ci aspettiamo risposte adeguate ai nostri quesiti.”

Marco di Michele Marisi: “Un’altra domanda che ci poniamo è se il Comune di Vasto abbia fatto un calcolo di convenienza nell’affidamento a terzi della gestione del multipiano. Nel senso che l’impresa che gestisce il parcheggio ha corrisposto – fin quando la gestione era prevista per trenta anni - una cifra di 12mila euro l’anno al Comune. Con la proroga di 15 anni, ne corrisponde ora 18mila. Siamo sicuri della convenienza che il Comune e dunque i cittadini hanno avuto affidando la gestione all’esterno. Oppure il Comune, se avesse gestito da sé, senza esternalizzare il parcheggio, avrebbe incamerato di più? Bisogna chiederselo per il multipiano così come per altre strutture date in gestione a terzi. Sentir piangere quotidianamente il sindaco di Vasto per mancanza di soldi nelle casse dell’Ente, e poi non far nulla per rimpinguarle senza pesare sui cittadini, mi sembra un controsenso!”.

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