Anarchia. Non sembra esserci altro modo per definire quello che caratterizza il comportamento da parte di sempre più numerosi automobilisti e centauri sulle strade di Vasto. Un esempio lo si può toccare con mano lungo corso Mazzini, all'incrocio con via Pitagora, dove insistono ben due semafori che sempre più spesso indisciplinati guidatori proprio non riescono a rispettare. E così accade che chi è diretto verso il centro, provenendo da corso Mazzini, pur di non fermarsi dinanzi allo stop imposto dal rosso del semaforo, si intrufoli con l'auto o la moto nell'esiguo spiazzo antistante il negozio di profumeria e detersivi ''Acqua & Sapone'' per poi uscirne a velocità sostenuta immettendosi di nuovo su corso Mazzini, anche con il rischio di travolgere qualche ignaro passante. Stessa cosa dicasi per il semaforo che si trova a poca distanza dal primo, ubicato al termine di via Pitagora, dove la strada si incrocia con corso Mazzini: in questo caso sono soprattutto i centauri i protagonisti che aggirano il semaforo immettendosi direttamente sui marciapiedi adiacenti, ormai ridotti ai minimi termini, con buchi grossi come crateri. Che dire, poi, del divieto d'accesso che campeggia qualche metro più su del semaforo in questione e che, teoricamente, dovrebbe impedire l'accesso da via Pitagora su via Tito Livio, strada assai trafficata per la presenza di un frequentatissimo discount? A rispettare il divieto è, forse, un automobilista su dieci: i restanti nove credono di essere più furbi e intelligenti e del divieto se ne infischiano. Morale della favola: le infrazioni al codice della strada ed i rischi per pedoni e automobilisti diligenti sono all'ordine del giorno, col traffico che risulta frequentemente in tilt. Una soluzione potrebbe essere quella di aumentare i controlli o magari di far notare al guidatore ''furbo'', da semplici cittadini, che c'è un divieto che andrebbe rispettato. Chi ci ha provato, però, ha rischiato di essere preso a botte. Altri disagi nel centro storico ed a Vasto Marina. In piazza Rossetti, a dispetto della zona a traffico limitato che scatta dalle 18 in poi e per l'intera giornata di domenica, tanti automobilisti la percorrono e vi sostano regolarmente. E se qualcuno si ritrova il foglietto giallo della multa sul parabrezza è capace pure di protestare a viva voce. Ultimamente, infatti, proprio per scoraggiare un malvezzo dilagante, i vigili urbani hanno rafforzato i controlli comminando diverse sanzioni. Una sorta di ''tolleranza zero'' che servirebbe anche alla Marina, ed in piazza Rodi in particolare che, specie nel week end, diviene luogo preferito per il parcheggio, sopratutto da parte dei giovani. Un 'andazzo' che si perpetua ormai da un bel po' di tempo e che l'amministrazione comunale vorrebbe risolvere con la sistemazione, in zona, di blocchi che evitino l'accesso delle auto.