L’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto informa che dal 5 al 7 luglio il porto di Ortona accoglierà tre Corvette della Marina Militare, Urania, Danaide e Fenice, che sosteranno nel bacino (banchina “Nord Nuova” e Molo “Martello”) e saranno disponibili per le visite a bordo da parte della popolazione venerdì 5 dalle 16.30 alle 18.30, sabato 6 e domenica 7 dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 18.30.
Sarà possibile parcheggiare in zona portuale in area appositamente adibite per l’occasione.
La Scuola di Comando Navale, diretta dal capitano di vascello Gianfranco D’Artibale, rappresenta un’antica istituzione preposta alla formazione dei tenenti di vascello che si accingono a ricoprire per la prima volta l’incarico di comandante di unità navale della Marina Militare. Tale scuola è unica per tipologia tra le Marine militari della Nato e, da oltre ottant’anni, prepara gli ufficiali della Marina Militare al primo comando di unità navale. Nel corso della sua lunga storia, iniziata nel 1926 e interrottasi solo durante il secondo conflitto mondiale, la Scuola Comando ha contribuito a formare numerose generazioni di ufficiali ampliandone e consolidandone non solo le conoscenze nautiche, marinaresche e professionali, ma anche rafforzando i valori, le tradizioni, la passione alla base della figura dell’Ufficiale di Marina e del comandante.
La Scuola di Comando Navale dipende dal Comando Forze da Pattugliamento di Augusta (COMFORPAT), retto dal Contrammiraglio Domenico Di Capua. Il COMFORPAT assolve per la Marina Militare il compito di presenza e sorveglianza degli spazi marittimi assicurando, da oltre 50 anni, l’attività di vigilanza pesca a tutela degli interessi nazionali nello Stretto di Sicilia, il controllo dei flussi migratori a salvaguardia della vita umana in mare, intervenendo in numerosi eventi di ricerca e soccorso che hanno consentito nel 2012 il salvataggio di otre 2500 vite in mare. COMFORPAT ha inoltre sei unità navali da pattugliamento con specifiche capacità ed attrezzature antinquinamento, che concorrono con gli altri Enti dello Stato al contrasto all’inquinamento marino da idrocarburi, per la tutela dell’ambiente marittimo e delle coste nazionali.
L’occasione è utile per conoscere da vicino il mondo delle “navi grigie”, condividendo le esperienze ed i racconti degli equipaggi, le forti tradizioni e la professionalità ed alta specializzazione del personale imbarcato.