Si è procurata un profondo taglio all'avambraccio dopo una lite furiosa con il suo fidanzato.
Protagonista dell'episodio una giovane donna di nazionalità rumena che, rientrata in casa, dopo una serata finita in discussione con il suo ragazzo, ha deciso di procurarsi la ferita al braccio non prima di aver avvertito il fidanzato delle sue intenzioni. Quest'ultimo, resosi conto che non si trattava di una velata minaccia, ha allertato la Polizia.
Il tutto è accaduto intorno a mezzanott: l'uomo, ricostruisce il dirigente del Commissariato e vice questore Cesare Ciammaichella, segnalava al 113 che la propria fidanzata lo aveva contattato telefonicamente manifestandogli l’intenzione di accoltellarsi. Immediatamente una Volante interveniva presso l’abitazione della donna, a Vasto. Sul posto gli agenti trovavano l’uomo che li accompagnava all’interno dell’abitazione. Della donna non c’era traccia, ma la casa era interamente a soqquadro: stoviglie, piatti rotti e coltelli sparsi.
L’uomo, residente in un paese della zona, raccontava di aver litigato con la fidanzata per futili motivi e aveva così deciso di far rientro a casa. Aveva da poco imboccato l’autostrada quando la donna l’aveva contattato per dirgli cosa avrebbe fatto. Non era stato più in grado di rintracciarla perché lei aveva spento il cellulare e quindi era tornato indietro dopo aver allertato la Polizia. A questo punto gli agenti, dopo aver perlustrato le zone limitrofe all’abitazione con esito negativo, tornavano nuovamente sul posto.
Fortunatamente in tempo, perché la donna, che nel frattempo aveva fatto rientro in casa, con un grosso coltello da cucina, si era già procurata un profondo taglio sull’avambraccio.
Immediatamente è stato contattato il 118 e un'ambulanza ha accompagnato la donna, che ha detto di "aver commesso il gesto per amore" sottolinea Ciammaichella, al pronto soccorso dell'ospedale 'San Pio da Pietrelcina' dove è stata assistita, suturata e dimessa con una prognosi di 8 giorni.