Dare man forte al Teatro Rossetti, sia sostenendo la stagione concertistica che cercando di valorizzare la struttura in sé, gioiello della città, parte fondamentale del patrimonio storico culturale di Vasto: con questo obiettivo è nata, ormai 5 anni fa, l’associazione Amici del Teatro Rossetti.
Un gruppo di persone, oggi una trentina, che spinte dall’Amministrazione comunale hanno deciso di unirsi e impegnarsi in attività di diverso tipo per promuovere e salvaguardare l’istituzione Teatro Rossetti, convinte che il suo valore si declini su diversi aspetti: “Ci siamo, affianchiamo il teatro affinché vada avanti con la sua attività, garantiamo la nostra presenza ai vari appuntamenti e promuoviamo alcune attività - spiega il presidente Sandro Curcio Valentini –: il nostro impegno non è legato solo al valore culturale delle stagioni organizzate, ma anche al grande pregio dell’edificio: oggi è visitato da diversi turisti, ci sono state persone provenienti anche dagli Stati Uniti”. Il Teatro Rossetti, secondo l’associazione, può diventare un veicolo per far conoscere la nostra città, in modo particolare da quando i concerti vengono trasmessi in streaming e quindi possono essere seguiti in tutto il mondo.
“I teatri – prosegue Curcio Valentini – sono trincee di lavoro culturale e il nostro sostegno è fatto anche pensando al futuro dei giovani Vastesi: attraverso la musica i ragazzi possono riappropriarsi della propria storia e del proprio patrimonio culturale. Inoltre, il teatro potrebbe diventare fonte di lavoro. Perciò ci diamo da fare per un suo rilancio, affinché si riconosca la sua importanza, non solo per il contenuto che ospita ma anche come contenitore, gioiello della nostra comunità”.
Anche per questo Amici del Teatro, oltre a promuovere il cartellone degli eventi, si adopera con iniziative concrete: “Ci siamo occupati dell’organizzazione di diversi momenti con artisti con vengono dall’estero, anche con il nostro supporto economico, cercando di promuovere le eccellenze del territorio”, racconta il presidente. Tra le iniziative di cui vanno più fieri sicuramente quella denominata ‘Una cultura tra tante culture’, che nel 2011 ha visto protagonista in città, per diversi giorni, la compagnia teatrale 'L’Arcobaleno' della fondazione Beresheet, guidata da Angelica Edna Calò Livné, in tournée direttamente dall’Alta Galilea. Un gruppo di ragazzi ebrei e arabi che recitano e ballano insieme per favorire il dialogo, attraverso l’arte, tra persone di diverse religioni ed estrazioni sociali. “In quell’occasione ci sono state diverse attività e sono stati coinvolti più di 800 studenti delle scuole locali”, racconta entusiasta Curcio Valentini.
Amici del Teatro Rossetti però sta lavorando anche per sviluppare e mantenere contatti con realtà simili alla loro in altre zone d’Italia: “Siamo ad esempio andati a visitare il teatro più piccolo del mondo a Monte Castello di Vibio. Ora abbiamo in programma altre due uscite: Il 21 maggio andremo a visitare il San Carlo e vedremo ‘Il Rigoletto’, mentre l’8 agosto andremo allo Sferisterio di Macerata”, spiega ancora Curcio Valentini. “Non sono gite sociali – precisa -, ma uno scambio di visioni culturali, occasioni preziose per confrontarsi con realtà simili in un’ottica di arricchimento che vada a vantaggio del Teatro di Vasto”. L’associazione ha anche avviato un’attività di ricerca sui teatri borbonici del centro Italia e sta cercando dei finanziamenti per produrre un volume incentrato sui teatri e le associazioni come la loro che li sostengono.
