Di seguito la lettera di dimissioni consegnata da Antonio Spadaccini, vice sindaco ed assessore alle Politiche sociali, al sindaco di Vasto Luciano Lapenna.
Carissimo Luciano,
quando, due anni fa, da “maturo” professionista senza precedenti esperienze dirette in politica, accettai di candidarmi con l’Italia dei Valori alle elezioni amministrative della nostra città, motivai tale decisione ricordando agli elettori che:
1) “seppur politicamente moderato, mi ritenevo, da sempre, per convinzioni intime e profonde, un uomo di centro-sinistra”;
2) “in tale area politica ritrovavo valori e condizioni sociali che consideravo irrinunciabili ed a cui avevo comunque dedicato fino ad allora passione civile: la democrazia, il bene comune, la solidarietà, i diritti dei più deboli, la legalità, il rispetto dell’ambiente …”;
3) “volevo mettermi in gioco e cogliere l’opportunità di poter contribuire, per quanto possibile ed in special modo in ambito socio-sanitario ed ambientale, a decisioni politico-amministrative utili alla comunità cittadina nella sua interezza”;
4) “avevo scelto l’IdV perché era, all’epoca, il Partito politico che, per mezzo di persone amiche, da tempo ed in più occasioni aveva richiesto e sollecitato la mia adesione ad un progetto politico che giudicavo condivisibile e che avevo di fatto sempre sostenuto”.
La successiva vittoria elettorale del centro-sinistra, con la tua riconferma a sindaco, ed il positivo risultato dell’IdV - e mio personale – determinarono il mio attuale incarico di assessore alle Politiche Sociali e Giovanili e di Vice sindaco del Comune di Vasto. Da allora, in qualità di amministratore comunale, ho cercato sempre, con impegno ed onestà, come promesso in campagna elettorale, di non deludere le aspettative di quanti mi avevano sostenuto con il voto, del Sindaco per la fiducia accordatami e soprattutto di tutti i cittadini di Vasto che, oltre alla risoluzione dei “propri” problemi, cercano, in chi è chiamato a gestire la cosa pubblica, disponibilità vera all’ascolto ed impegno disinteressato.
Purtroppo, per scelte politiche nazionali e decisioni locali non condivise e non più personalmente accettabili (esplicitate in una lettera aperta, condivisa con il consigliere comunale Elio Baccalà, allora capo gruppo IdV ), decisi, per coerenza ed onestà intellettuale, di ufficializzare, in data 5-1-2013, con chiarezza ed in maniera trasparente, la mia uscita da quel Partito, volendo evitare di farmi ingabbiare in logiche sterili che avrebbero trascinato stancamente una militanza da me non più sentita.
Ero naturalmente consapevole che quella decisione avrebbe potuto determinare la possibile interruzione della mia appassionante, seppur breve, esperienza di Amministratore comunale.
Esperienza che, senza dubbio, ha concorso alla mia personale crescita umana e civile, per via della ricchezza di contatti e “vicinanze”, in un settore per sua natura complesso e che si addentra nella vita delle famiglie, interessando molteplici sensibilità e rivolto ad un gran numero di esigenze.
Se poi, di fatto, ho potuto sino ad oggi mantenere la delega ricevuta, continuando a restare al mio posto di Assessore, ciò è avvenuto solo grazie alla tua riconfermata fiducia nella mia persona ed alla solidarietà e stima dei Colleghi di giunta e di tanti Consiglieri comunali.
Con l’impegno di sempre, anche in questi ultimi 4 mesi ho così continuato a fare del mio meglio per contribuire, da amministratore, alla buona gestione della cosa pubblica ed alla risoluzione, in special modo nel delicatissimo settore di delega, degli svariati problemi che una comunità cittadina si trova a dover affrontare e cercare di risolvere.
Tutto ciò premesso, mi trovo ora costretto a comunicarti la decisione di riconsegnare nelle tue mani la delega alle Politiche sociali e giovanili ed alla carica di Vice sindaco sino ad ora rivestita.
Lo faccio in maniera irrevocabile, certo che tu sappia comprendere le ragioni di una decisione sicuramente non facile, certamente non poco sofferta.
Spero di essere riuscito a mantener fede, in questi due anni, a quanto assicurato nel primo intervento che feci nell’aula consiliare: “… lavorare sempre nel rispetto delle leggi e delle persone; … utilizzare, con equilibrio ed efficacia, il ruolo istituzionale di Assessore e Vice sindaco a totale e trasparente vantaggio della nostra città e dei suoi abitanti …”
Le motivazioni di tale decisione sono personali ed essenzialmente legate ai miei impegni professionali. In questo periodo infatti sono cresciuti in quantità, complessità e delicatezza, a seguito di novità organizzative nell’Azienda sanitaria ove presto la mia opera e per la sopraggiunta diminuzione del numero di Collaboratori medici.
Le recenti polemiche interne alla nostra maggioranza, in ambito comunale, hanno influenzato ben poco la scelta che ti sto comunicando, anche se, è onesto ammetterlo, la mancanza, per mia scelta però, di un partito di riferimento, sia a livello locale che nazionale, non mi ha certamente aiutato in questo periodo. Naturalmente auspico che, in ogni caso, questa mia decisione possa contestualmente contribuire a far ritrovare più rapidamente, e con più certezze, unità di intenti nell’intera maggioranza che ti sostiene in ambito consiliare, a beneficio di una più solida governabilità dell’Assise civica e di una maggiore efficacia amministrativa.
Non smetterò comunque, è evidente, pur in veste di semplice cittadino, di mantenere vivo in me l’interesse per la vita civile, sociale e politica della mia città e, analogamente, per tutto quanto avviene in questo Paese. Continuerò, in altre forme, a dare il mio contributo, per quanto richiesto ed utile. Proseguirò, in ogni caso, a far sì che i miei ideali morali e di vita (uguaglianza, libertà, democrazia, giustizia sociale, solidarietà, …) possano trovare sempre più spazio e forza nelle coscienze e nelle nostre comunità.
Desidero infine, nel ringraziarti per la personale fiducia accordatami, scusarmi con te e con tutti i Vastesi per quanto eventualmente non sono riuscito a fare per il bene della nostra città e dei suoi abitanti.
Colgo inoltre l’occasione per indirizzare un ringraziamento, profondo e sentito, anche ai Dirigenti ed a tutti i dipendenti e collaboratori comunali che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare in questi due anni di impegno amministrativo. Da ognuno di loro ho avuto modo di imparare qualcosa. Un grazie particolare al dr Vincenzo Marcello ed alla dr.ssa Caterina Barbato, maggiormente responsabili dell’efficacia ed efficienza dei servizi socio-assistenziali erogati dal nostro Comune, per la loro collaborazione, competenza e dedizione.
Concludo augurando sinceramente a te, ai Colleghi di Giunta, a chi prenderà il mio posto ed a tutti i Consiglieri comunali un buon proseguimento del lavoro avviato.
Un abbraccio, Antonio Spadaccini