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Lunedì a Palazzo d’Avalos convegno su Don Lorenzo Milani

L’iniziativa promossa dall’Unesco vedrà la partecipazione di studiosi ed ex allievi del sacerdote

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Un pomeriggio di riflessione e approfondimento su Don Lorenzo Milani, ricordandone la vita, le opere e la pedagogia con chi lo ha conosciuto direttamente e con chi ne ha studiato a fondo la figura e il lavoro: è l’iniziativa in programma per lunedì, dalle 17, nella Pinacoteca di Palazzo d’Avalos. Il convegno sul sacerdote, insegnante, educatore e scrittore, riconosciuto oggi una delle figura di riferimento in ambito religioso ma soprattutto pedagogico, è promosso dal Club Unesco di Vasto, con l'Amministrazione comunale e il contributo della Carichieti.

“Ho sempre desiderato fare qualcosa su Don Lorenzo Milani, sono stata una delle prime a trattarne nella tesi di laurea – ha spiegato Letizia Stangarone, ex dirigente della scuola Rossetti e promotrice dell'incontro -, l’Unesco me ne ha dato l’opportunità. Questo convegno si ricollega a un’altra iniziativa che ho avviato: il Cenacolo su Don Lorenzo Milani, un gruppo di studio composto da docenti che vanno dalla scuola dell’infanzia alle superiori”. L’obiettivo è individuare, attraverso la lettura e l’analisi delle opere del sacerdote ed educatore, gli elementi pedagogici ancora attuali, sperando di riuscire poi a raccoglierli in un testo.

“L’Unesco lavora sull’educazione e la formazione quindi ci è sembrato pertinente promuovere questo convegno - ha spiegato Bianca Campli, presidente del Club Unesco di Vasto -: Don Lorenzo Milani fu una figura eversiva per quegli anni, quando la scuola aveva forti connotati di classe”. L’incontro cercarà di mettere in luce non solo “la pedagogia del sacerdote ma anche la sensibilità linguistica, quel lavoro sulle parole, sul loro significato, fatto non per umiliare gli altri ma per aumentare la consapevolezza. Quasi come atto civile che deve aiutare la comprensione di ciò che si dice e di ciò che accade”.

Lunedì prenderanno la parola Agostino Burberi, vicepresidente della fondazione Don Lorenzo Milani nonché, da bambino, uno dei primi che il sacerdote accolse in canonica, Lauro Seriacopi, del liceo Macchiavelli di Firenze, primo ed unico ad aprire una scuola pomeridiana basata sulla pedagogia di Don Milani, Carlo Petracca ex dirigente del Miur Abruzzo e grande studioso del sacerdote e Letizia Stangarone.

Al termine sarà inaugurata la mostra nella sala Michelangelo: un’esposizione realizzata con materiale fornito dalla Fondazione Don Lorenzo Milani che resterà aperta fino al 12 maggio (la mattina per le visite delle scuole su prenotazione e il pomeriggio dalle 18 alle 20).

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