'Ombrina Mare': il decreto interministeriale esprime parere favorevole all’installazione della piattaforma. Il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, sul piede di guerra: “Vengano ascoltate le ragioni delle migliaia di persone che a Pescara hanno detto si a uno sviluppo armonico e sostenibile della nostra terra”.
Si terrà la prossima settimana la riunione della task force convocata per definire la strategia e il ricorso al Tar.
Prosegue, dunque, la battaglia di Istituzioni e società civile contro l’installazione della piattaforma estrattiva 'Ombrina Mare' a ridosso della Costa dei Trabocchi. “Insieme ai Sindaci, agli amministratori locali, alle associazioni e ai portatori d’interesse – ha detto Di Giuseppantonio - costituiremo una task force, coordinata dal consigliere provinciale delegato alle questioni petrolifere, Franco Moroni, per impostare il ricorso al Tar e programmare una seria strategia per allontanare l’insediamento di 'Ombrina Mare'. Metteremo in campo ogni possibile azione, ci muoveremo su tutti i fronti. L’Abruzzo ha già dato, ora è il momento di ascoltare le nostre ragioni”.
Di Giuseppantonio ha anche ribadito le preoccupazioni legate all’impatto ambientale che 'Ombrina Mare' determinerebbe e l’inconciliabilità con i programmi di sviluppo turistico sostenibile perseguiti da Provincia e Comuni. “Chiediamo con forza – ha concluso il presidente della Provincia di Chieti - che vengano ascoltate le ragioni delle migliaia di abruzzesi che il 13 aprile scorso hanno manifestato per difendere un’idea comune, quella della valorizzazione dell’immenso patrimonio ambientale e naturalistico che la nostra terra può vantare".