“Soluzioni semplici e non dispendiose”: è la proposta di Progetto per Vasto per dare soluzione all’annoso problema della dispersione idrica, uno dei grandi problemi della città.
Infatti, da decenni, Vasto si confronta con la carenza idrica, determinata in gran parte dallo stato delle condotte. Un problema sul quale grava anche la mancanza di fondi adeguati per interventi risolutivi da parte della Sasi. Una situazione che si aggrava soprattutto durante il periodo estivo e che, in diverse occasioni, ha condotto e conduce al razionamento dell’erogazione ma anche a veri e proprio “scontri” per la gestione delle risorse disponibili. Importanti anche gli effetti sul contesto geomorfologico che risente delle infiltrazioni determinate dalla dispersione idrica e che si riflettono negativamente su di un territorio abitato interessato, in più punti, da frane e smottamenti.
“Interventi costosi ed episodici, conseguenti soltanto alle rotture che permettono la fuoriuscita di acqua in superficie e l’indebolimento del vano stradale non sono una soluzione e rappresentano solo delle pezze al sistema di distribuzione cittadina oramai al collasso – afferma Massimo Desiati leader di Progetto per Vasto – Servono interventi seri e definitivi”.
Da qui la proposta concretizzata nella segnalazione all’Amministrazione comunale di “moderne ed avanzate tecniche di intervento, utilizzate in più Comuni, con risultati ottimi in termini ambientali e di risparmio”.
“Esse prevedono la ricostruzione all’interno della condotta esistente di un nuovo tubo che prende la forma della condotta esistente e ne assume tutte le caratteristiche idrauliche e statiche – spiega Desiati - Una tecnologia, denominata C.I.P.P., non distruttiva e che permette la ricostruzione interna strutturale. Da una sola apertura sono possibili interventi lunghi anche centinaia di metri per tubi di qualunque forma e dimensione. E, essendo il cantiere di modeste dimensioni e localizzato in un unico punto, il complesso delle lavorazioni viene portato a termine con minime limitazioni al traffico veicolare e, soprattutto, con lievi disagi alle attività commerciali o civili svolte in prossimità”.
Progetto per Vasto conclude sollecitando l’Amministrazione comunale ad approfondire la proposta e “a compiere, senza indugio, uno studio sui fabbisogni al fine di richiedere preventivi alle aziende specializzate”.