''Quei colpi di pistola esplosi contro un'automobile indicano che qui qualcosa non va''. Le parole di un residente di via Naumachia, dove l'altra notte verificatosi un attentato intimidatorio nei confronti di Nicola Cinalli, un commerciante del centro storico, danno conto della preoccupazione - sempre più alta - nei confronti del ripetersi e del perpetrarsi di fenomeni di una certa gravità. Le indagini dei Carabinieri, intanto, vanno avanti e si continua ad insistere soprattutto sui rapporti di natura privata dell'uomo la cui Bmw è finita nel mirino di mano ignote colpita da quattro colpi calibro 9. Da parte sua l'incredulità è ancora palpabile: ''Non mi so spiegare quanto accaduto - ha detto - credo che si tratti di un atto vandalico, perché se ne sono già registrati tanti in zona e perché non ho mai avuto minacce o intimidazioni''. Intanto, però, cresce la paura in un'area a pochi passi dal cuore del centro storico cittadino e spesso teatro, anche recentamente, di atti di natura vandalica e di altri episodi malavitosi. ''Chiediamo continuamente maggiori controlli - ribadisce un altro residente - ma ci dicono che Vasto è comunque una città tranquilla, che la criminalità sta altrove e che questi sono episodi isolati. Io credo però che le persone tranquille non se ne vanno di notte a sparare''. A preoccupare è l'escalation di fatti inquadrabili in un certo ambito: facile accostare quanto accaduto in via Naumachia, ad esempio, al gran numero di auto andate a fuoco a causa di incendi dolosi. ''Vendicarsi con azioni violente o con incendi - commenta amareggiato un altro residente - è ormai, purtroppo,0 all'ordine del giorno''. Le forze dell'ordine, da parte loro, sono sempre convinte che si tratti - nella maggior parte dei casi - di vere e proprie vendette personali. E proprio in riferimento a casi del genere era arrivato dal questore di Chieti, Giuseppe Fiore, un invito ai cittadini: ''Collaborate, cercate dove possibile di essere d'aiuto alle azioni di Polizia e Carabinieri. E' l'unica maniera per fronteggiare azioni violente e ritorsioni di qualsiasi tipo''.