Si chiama 'Una pedalata per il Parco' l'iniziativa, proposta da un gruppo coordinato dall'assessore vastese ai Lavori pubblici Marco Marra, che si pone l'intento di poter raggiungere in bici Pescara, in occasione della manifestazione di protesta di sabato 13 aprile contro i progetti di estrazioni petrolifere in mare, attraversando tutta la fascia della costa dei trabocchi e riaccendendo i riflettori sulla questione Parco nazionale della Costa Teatina.
"Una pedalata simbolica (ma non troppo!) - spiega Marra -. L'iniziativa è rivolta a tutti coloro che hanno gambe allenate per affrontare un po' di saliscendi anche impegnativi. In tutto sono 69 km da Vasto a Pescara. I cicloturisti che decideranno di partecipare a questa piacevole avventura potranno unirsi al gruppo in vari punti". La partenza è fissata a Vasto, alle ore 9.30, in via Adriatica.
Successive tappe sono previste al Lido di Casalbordino, Torino di Sangro (incrocio Statale 6 con Lido Le Morge), Fossacesia Marina (ex ponte forroviario), San Vito Marina (qui una breve pausa pranzo al sacco a Zona 22), Ortona (Lido Riccio), Francavilla al Mare (lungomare) e Pescara (Ponte del Mare) per la partecipazione alla manifestazione regionale con corteo che attraverserà il centro del capoluogo adriatico per concludersi in piazza Salotto.
"La pedalata sarà con un andamento lento ma regolare - aggiunge Marra -, per questo chiediamo a coloro che intendono partecipare di essere consapevoli delle proprie forze e di avere un mezzo che garantisca un minimo di affidabilità . I tratti di Statale16 saranno inevitabili in molti punti del tragitto". Per il ritorno ognuno dovrà organizzarsi come meglio crede, dando conto della possibilità di due treni regionali con trasporto bici da Pescara (ore 17 e ore 21).