Mobilitazione forte, anche nel Vastese, per la manifestazione regionale di sabato 13 aprile a Pescara, contro il progetto 'Ombrina Mare 2' e, più in generale, contro la petrolizzazione della costa e del territorio.

Pullman partiranno dal terminal bus di via dei Conti Ricci a Vasto, alle ore 13,45, per essere presenti al raduno fissato, alle 15.30, nell'area della Madonnina del Ponte del Mare. In alternativa anche treni dalla stazione di Vasto-San Salvo, in partenza alle 13,24 ed alle 14,17 per la stazione di Pescara Porta Nuova ed alle 14,26 e 15,03 per lo scalo di Pescara Centrale (con convogli di ritorno a Pescara Centrale alle 19,52 ed alle 21,13).

Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa presso la sede dell'Arci in corso Plebiscito, sono stati Lino Salvatorelli dell'Arci provinciale, Alessia Felizzi del WWF e l'assessore vastese Marco Marra a ricordare alcuni dettagli di un'organizzazione che ha coinvolto - a livello abruzzese - decine e decine di associazioni, comitati ed enti locali con adesioni moltiplicatesi in poche settimane. Tra queste quelle di tutte i Comuni della costa teatina ed anche dell'entroterra, Vastese e non solo, della Provincia di Chieti ed anche - ha sottolineato Marra - delle rete di enti che si sta battendo contro i progetti di estrazione petrolifera che interessano le vicine Isole Tremiti con coinvolgimento di amministrazioni molisane e dell'area del Gargano.

INFO PULLMAN E TRENI -  Fino a riempimento, costo 4 euro. Comune di Vasto (orario dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 18) Grazia 348-2414232; Informagiovani (dalle 15.30 alle 19.30) 0873-309455; Associazione Amici di Punta Aderci (full time) Lello 320-4709022. Sarà possibile prenotarsi, comunicano i promotori della mobilitazione dal Vastese, anche durante il convegno “Abruzzo da cuore verde d’Europa a polo petrolifero” in programma  venerdi 12 aprile alle 17.30  presso la Pinacoteca di Palazzo d’Avalos.

IL PERCORSO DEL CORTEO - Dopo il raduno alla Madonnina il corteo si muoverà sul lungofiume nord, piazza Italia, corso Vittorio Emanuele II e corso Umberto per concludersi in piazza Salotto dove ci saranno degli interventi tecnici, su aspetti come salute, territorio ed economia legati all'iniziativa. 

Nel documento allegato, in formato word, un ultimo comunicato diramato dal WWF Abruzzo sulla questione. 

Negli altri i comunicati della Confederazione Cobas Abruzzo e del coordinamento provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà sulla stessa questione