Ai rubinetti a secco, specie durante la stagione estiva, in tanti ci hanno fatto l’abitudine a Vasto Marina. Ma, ultimamente, il ripetersi di questo grave disagio anche durante il ‘periodo freddo’, sconcerta e scoraggia sempre più.
E, così, si alza la voce della protesta, in modo particolare nei confronti della Sasi, la società che gestisce in città e nel territorio il servizio idrico. A riportare la questione al centro dell’attenzione sono alcune famiglie abitanti in viale Dalmazia, al centro della riviera. “L’acqua, da molto tempo ormai – dice un giovane operaio – è razionata, torna al mattino per andare via nelle prime ore della serata. Per persone come me tornare a casa dalla fabbrica e non avere nemmeno l’acqua corrente non è una bella situazione. Chiediamo conto al Comune di Vasto e chi risponde allarga le braccia dicendo che la competenza è altrove, ci rivolgiamo alla Sasi e quando riusciamo a parlare con qualche addetto c’è sempre una rottura, una situazione problematica o qualche altra questione da risolvere. Però, quando riceviamo le bollette a casa, queste arrivano sempre belle cariche e con il conteggio del servizio pieno. Siamo stufi e consideriamo – conclude amaramente il nostro interlocutore – che ci troviamo ancora nel mese di marzo. E quando arriva l’estate e, notoriamente, si dovranno rifare i conti con i problemi di siccità, cosa accadrà?”
Situazione disagevole, insomma, comune anche ad altre aree della città, in modo particolare nel centro cittadino che lamentano una carenza idrica ormai cronica in determinate ore della giornata. Problemi che diventano insormontabili quando investono famiglie che in casa non hanno un’autoclave.
E allora torna d’attualità la necessità di assicurare al più presto quegli interventi, di cui si accenna in piani e strategie di sviluppo, necessari per dotare Vasto, città continuamente in espansione, di un servizio idrico efficace ed efficiente, in linea alle aspettative della popolazione di quella che è la seconda località per numero di abitanti del territorio provinciale.