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ABUSI EDILIZI, IL SILENZIO DELLA POLITICA PREOCCUPA ''UN VOTO PULITO PER VASTO''

a cura della redazione
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''Il recente avvio di una inchiesta della Magistratura su presunti abusi edilizi lungo la costa vastese non può non farci tirare un sospiro di sollievo per il fatto che finalmente si cominciano a mettere le mani sullo scempio edilizio vastese consumato negli ultimi 5 anni''. Lo affermano, in una nota, Claudio Zimarino e Antonino Spinnato, del movimento ''Un voto pulito per Vasto'' i quali, nello scorso mese di settembre, avevano lanciato la proposta di istituire una commissione di inchiesta del Consiglio Comunale sulla gestione del Piano Regolatore, riprendendo quanto era stato all'epoca proposto dall'allora minoranza di centrosinistra nel 2005. ''Dobbiamo però constatare - aggiungono Zimarino e Spinnato - come la proposta sia caduta nel vuoto, come anche dobbiamo purtroppo osservare che la revisione del Piano Regolatore, come tanti altri progetti, sembra ormai sparita dall'agenda politica della Giunta Lapenna, dopo essere stata agitata come bandiera elettorale. Non abbiamo infatti più sentito da allora alcuna dichiarazione ufficiale degli amministratori, né alcuna presa di posizione riguardo la volontà di attuare un vero cambiamento e di fare i conti con il passato. Registriamo anzi un preoccupante silenzio della Giunta sui recenti avvenimenti giudiziari, né abbiamo sentito, da parte dell'assessore competente al ramo Anna Suriani, alcun resoconto del risultato dei controlli ed indagini sul rilascio delle concessioni edilizie, avviati nel mese di settembre''. Poi l'interrogativo: ''Si sta facendo qualcosa o è stato il solito prolungamento della campagna elettorale?''. Una critica alla politica, infine. ''Ci rammarica il fatto - concludono Zimarino e Spinnato - che sia la Magistratura a dover scoperchiare il pentolone, mentre la politica manca ancora una volta la sua missione di controllo democratico della gestione. Ci chiediamo a questo punto a cosa servono i cambi di maggioranza se poi le cose continuano a marciare sempre alla stessa maniera''.
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