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Riscontri dalle urne per le politiche 2013: a Vasto 'spicca il volo' il Movimento 5 Stelle

Il partito di Grillo, poco al di sotto del 30 per cento, prende più voti del Pd. Gianluca Castaldi eletto al Senato

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Il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo è il partito più votato a Vasto, sia alla Camera che al Senato, sfiora il 30 per cento in città e si piazza davanti al Pd, alle politiche 2013 del 24 e 25 febbraio. Stesso risultato, al Senato, in Abruzzo ed elezione di 2 senatori, compreso il vastese Gianluca Castaldi.

Lo ‘tsunami’ preannunciato dal comico genovese, insomma, è arrivato anche da queste parti.

LA CRONACA ELETTORALE - Ha preso il via tra le 15.30 e le 16 di oggi pomeriggio, nelle varie sezioni elettorali di Vasto, lo spoglio delle schede per le elezioni politiche 2013 per il rinnovo dei due rami del Parlamento. Il testa a testa delineatosi dopo le prime proiezioni ed esiti concreti delle urne a livello nazionale non ha trovato conferma a Vasto dove, numericamente, il centrosinistra si mostra ancora maggioritario, seppur in netto calo rispetto alla precedente consultazione nazionale del 2008. Un autentico ‘boom’ lo fa invece registrare il Movimento 5 Stelle guidato da Beppe Grillo, con il vastese Gianluca Castaldi secondo in lista al Senato, Movimento che dopo il già confortante riscontro del debutto alle comunali del 2011 (con il giovane Marco Gallo candidato sindaco al 6 e più per cento), questa volta quasi quintuplica il suo feeling con l’elettorato vastese (il 30 per cento).

Dopo 5 Stelle e Pd il terzo partito in griglia a Vasto risulta il Popolo della Libertà di Berlusconi, di poco al di sopra della soglia del 20 per cento. Più staccati gli altri: la lista Monti per l’Italia, al Senato, non sfonda il 10 per cento, attestandosi intorno al 9, mentre alla Camera sono basse le percentuali fatte registrare dall’Udc (che paga dazio con il ‘disimpegno elettorale’ annunciato dalla base del partito dopo le candidature calate dall’alto in Abruzzo), di Futuro e Libertà e della lista Scelta Civica del premier uscente Mario Monti. Intorno al 5 per cento si piazza Sinistra Ecologia e Libertà (con il ‘traino’ della vastese Anna Suriani seconda in lista per Palazzo Madama), mentre è vicina al 3 la lista Rivoluzione Civile di Ingroia (di fatto si è pressoché azzerato il consenso a Vasto che poteva vantare l’Italia dei Valori di Di Pietro).

Buono il debutto di Fratelli d’Italia (partito lanciato a Vasto dal consigliere comunale Sigismondi e da di Michele Marisi di Giovani in Movimento), che viaggia intorno al 3 per cento, con Grande Sud (leader sul territorio Spadano e Desiati) verso quota 2. Intorno all’1 per cento, invece, si piazza tutta una serie di altri partiti (tra cui La Destra di Storace, il Centro Democratico, Fare per fermare il declino e Rialzati Abruzzo che vanta il consigliere Prospero alla Regione).

AFFLUENZA ALLE URNE - Il dato definitivo percentuale cittadino è il seguente: Camera dei Deputati 75,89 per cento; Senato della Repubblica 76,34 per cento. Dati in decremento rispetto al 2008.

DEPUTATI E SENATORI – Detto di Castaldi, nuovo inquilino al Senato, c'è in lizza anche un altro esponente di Vasto, Maria Amato (Pd alla Camera).

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