Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L'autorizzazione della Giunta comunale c'è: Rifondazione replica a Del Prete

Al centro dell'attenzione l'utilizzo a 'fini politici' della Sala Mattioli non previsto negli accordi con gli Eredi

a cura della redazione
Condividi su:

L'autorizzazione all'utilizzo della Sala Mattioli, anche per iniziative di partito, c'è ed è stata concessa con una regolare delibera di Giunta.

Lo sottolinea Carmine Tomeo, di Rifondazione Comunista di Vasto, replicando alle osservazioni del consigliere comunale Nicola Del Prete che in un documento stampa aveva da una parte evidenziato la carenza di autorizzazione all'utilizzo della Sala Mattioli per un incontro di Rivoluzione Civile e dall'altra l'esistenza di un regolamento - nell'accordo tra Comune ed Eredi Mattioli - che l'esclude.

"L'utilizzo della Sala Mattioli è stato riservato (insieme alla Sala Michelangelo di Palazzo d'Avalos) ad incontri pubblici elettorali, fino alla fine della campagna elettorale. Il provvedimento è la delibera di giunta n. 31 La giunta comunale ha deliberato, 'di accogliere tutte le richieste, avanzate dalle segreterie Politiche locali, circa l’utilizzo di sale [Mattioli e Michelangelo], ove tenere gli incontri pubblici elettorali'", dice Tomeo.

Per Del Prete la questione è tutt'altro che chiusa: "Nella Sala Mattioli, per volontà degli eredi Mattioli, i partiti politici non possono svolgere alcun tipo di manifestazione. Punto. Il resto sono solo chiacchiere".

Condividi su:

Seguici su Facebook