L'inaugurazione della nuova vasca per il parto in acqua presso l'ospedale ''San Pio da Pietrelcina'' di Vasto è un esempio concreto di sinergia pubblico-privato rivolto al miglioramento dela qualità dei servizi. Infatti è stato un gruppo di imprese locali (Marrollo Group, Mechi Invest e Fondazione Carichieti) ad affiancare la Asl e a contribuire in modo significativo all'acquisto della nuova vasca. Proprio per sottolineare l'importanza di questa partnership hanno partecipato questa mattina all'inaugurazione l'assessore regionale alla Sanità Bernardo Mazocca, il sindaco di Vasto Luciano Lapenna, il manager della Asl Lanciano Vasto, Michele Caporossi, Riccardo Marrollo della Marrollo Group e l'amministratore della Mechi Invest, Fabrizio Mechi. Il reparto di Ostetricia e Ginecologia del ''San Pio'', attualmente diretto dal dott. Francesco Matrullo e dove nel 2006 sono venuti alla luce 759 nuovi nati, con questa nuova iniziativa dimostra ancora una volta di essere un'unità operativa all'avanguardia. Da anni, infatti, ha avviato una revisione significativa di alcuni modelli comportamentali legati al parto, tra i quali i più significativi sono stati la presenza del partner durante il travaglio e il parto, la libertà di movimento durante il travaglio, il letto utilizzato durante il travaglio che può trasformarsi in una sedia da parto, la promozione dell'allattamento al seno, oltre, naturalmente, alla possibilità del travaglio e del parto in acqua, metodica utilizzata da tempo e unico esempio in Abruzzo e nel centro Italia. Finora circa il 10% dei parti è stato effettuato con questa tecnica, anche se l'anno scorso, a causa dei lavori necessari all'installazione della nuova struttura, c'è stata una leggera flessione nella percentuale, che invece con l'acquisto della nuova vasca si vuole almeno portare al raddoppio. La vasca, acquistata al prezzo di 20mila euro, è completamente realizzata in fiberglass ceramico ed è progettata per l'uso esclusivo in sala parto. Il fondo è realizzato in un particolare materiale antiscivolo che garantisce una presa sicura del piede. Il sedile ergonomico permette una postura totalmente decontratta, mentre la particolar forma del supporto lombare e quello per le braccia favoriscono il rilassamento generale di tutti i muscoli. La temperatura dell'acqua viene controllata con approssimazione decimale in maniera istantanea grazie a un termometro digitale. Il sistema di disinfezione con raggi ''uva'' dell'acqua in entrata evita i rischi di contaminazione e in caso di emergenza è previsto un sistema di svuotamento rapido. ''Con la nuova vasca - sottolinea il manager della Asl Michele Caporossi - aggiungiamo un altro tassello all'aggiornamento delle dotazioni tecnologiche dei nostri ospedali, che rappresenta per l'Azienda un doppio motivo di orgoglio, perché da un lato ci permette di essere ancora più attenti alle esigenze delle mamme in un momento così delicato come quello del parto, e dall'altro ci da modo di verificare la generosità e la sensibilità del mondo dell'impresa verso la nostra sanità . A queste aziende e ai loro rappresentanti va perciò il ringraziamento di tutti noi e mio personale''. Presente alla cerimonia anche la giovane mamma Elena che proprio nella nuova vasca ha dato alla luce la splendida Isabella, 4,1 chili di tenerezza. ''Tutto è avvenuto senza troppi problemi - ha commentato la signora Elena - è un modo di partorire che consiglio vivamente a chi si appresta a vivere la magnifica esperienza della maternità ''.