Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Il traffico delle merci con le navi portacontainer approda al porto di Punta Penna

Giovedì 14 febbraio il primo 'viaggio' dal bacino vastese

Condividi su:

Approda al porto di Punta Penna di Vasto la modalità del sistema di trasporto merci tramite navi portacontainer. La possibilità, della quale si era parlato a livello di ipotesi da qualche tempo, ha trovato adesso concretizzazione e conferma grazie ad un’iniziativa tutta privata che mette al centro dei traffici marittimi il bacino portuale vastese.

Giovedì 14 la prima partenza di un’unità navale deputata a tale tipo di trasporto da Punta Penna e, questa mattina, ad illustrare quella che, da più parti, è stata etichettata come una “opportunità preziosa nel mercato globale” sono stati il presidente di Confindustria Chieti Paolo Primavera, il tenente di vascello Giuliano D’Urso, comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto, il sindaco Luciano Lapenna, il presidente della Camera di Commercio di Chieti Silvio Di Lorenzo ed il presidente della ‘Frittelli Maritime Group’ (che si occuperà del coordinamento delle operazioni) Alberto Rossi.

E’ sulla direttrice dei porti di Trieste (hub principale) e Vasto che si concretizzerà tale tipo di movimentazione che può dare corpo a soluzioni utili per un contenimento dei costi e tempi ridotti di trasferimenti per le imprese importatrici ed esportatrici con riduzione dei trasporti su gomma. “Un’opportunità vitale per il territorio”, ha detto Primavera, il primo a prendere la parola, nella sede della Delegazione di Vasto di corso Mazzini della Confindustria di Chieti. “Una possibilità in più – ha aggiunto - per le aziende già esistenti nell’area e quanti volessero venire ad investirvi in futuro”, ricordando che finora, per tale tipo di traffici, le imprese locali sfruttano per lo più i porti di Salerno, Napoli e Ancona. Di Lorenzo ha inquadrato questa operazione nell’ambito di un progetto più ampio, teso ad offrire risposte essenziali per lo sviluppo dell’Abruzzo, unitamente al Campus dell’Automotive in Val di Sangro, al potenziamento dell’aeroporto di Pescara ed alla tutela e valorizzazione della Costa Teatina. Per il sindaco Lapenna si tratta di una possibilità importante per Vasto e per l’affermazione del suo porto. Il comandante D’Urso ha invece posto in risalto la collaborazione dell’autorità marittima con la più ampia cornice di sicurezza nella quale si dovranno realizzare le operazioni in porto, con  l’utilizzo della banchina di riva del bacino e sfruttando anche l’adeguamento ed il miglioramento infrastrutturale garantiti dai recenti investimenti pari ad 8 milioni di euro della Regione con il coordinamento dei lavori del Consorzio Industriale. Per la parte dell’investitore, la ‘Frittelli’, Rossi ha parlato di “passaggio epocale” per il porto di Vasto.

A concretizzare i primi traffici con i container sarà il vettore ‘Maerks Line” e tra le prime aziende del territorio locale a sfruttare questa opportunità per l’arrivo e la partenza di merci ci saranno la Honda in Val di Sangro, la Pilkington e la Denso di Piana Sant’Angelo.

Condividi su:

Seguici su Facebook