"Difendiamo il nostro mare": l'appello viene rilanciato con forza dagli operatori della piccola pesca di Vasto Marina che, dopo un nuovo 'raid' con danni a reti ed attrezzature registrato nei giorni scorsi, sono tornati a chiedere maggiori attenzioni e controlli, in particolare all'autorità marittima e sensibilizzando della questione anche gli amministratori comunali.

Ieri mattina una delegazione è stata ricevuta in Comune, nella Sala del Gonfalone, dal sindaco Luciano Lapenna.

Oltre a Lapenna hanno preso parte all'incontro il comandante del locale Ufficio Circondariale Marittimo, il tenente di vascello Giuliano D’Urso, il capitano Giancarlo Vitiello, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Vasto ed il direttore della Confesercenti di Vasto, Simone Lembo.

I rappresentanti della piccola pesca hanno chiesto giustizia e maggiore protezione per il loro mare esponendo dettagliatamente i problemi che li affliggono. Hanno sollecitato dispositivi e misure di protezione per il tratto di mare prospiciente la costa vastese nel quale operano indisturbate – a loro dire – imbarcazioni con a bordo equipaggi spregiudicati che rastrellano il fondo del mare provocando danni rilevanti alla flora ed alla fauna marina.

Per tutti ha preso la parola Ettore Primiceri che ha chiesto attenzione relativamente a questo problema.