Confcommercio ed altre associazioni rappresentative delle piccole e medie imprese organizzano per lunedì 28 gennaio una giornata di mobilitazione nazionale per denunciare la drammatica situazione "che il nostro sistema di imprese, da troppo tempo - si legge in una nota - sta vivendo sulla propria pelle a causa di una eccessiva pressione fiscale, di un crollo dei consumi senza precedenti, di un difficile e costoso accesso al credito, di una burocrazia esasperante ed onerosa, per citare solo i punti di maggiore criticità ".
Lunedì mattina, alle 10, Confcommercio Abruzzo, rappresentata dal presidente regionale Giandomenico Di Sante e dai vice Angelo Allegrino, presidente provinciale di Chieti, Ezio Ardizzi e Roberto Donatelli, svolgerà presso la sede della Camera di Commercio a Chieti Scalo, in via F.lli Pomilio, loc. Madonna delle Piane, una tavola rotonda sul tema: "Se le imprese chiudono, chiude anche il Paese", a testimonianza delle difficoltà che stanno vivendo anche le imprese del territorio.
Un'iniziativa che si pone lo scopo di dare voce e visibilità alle esigenze delle piccole e medie imprese dell'artigianato, del commercio, del turismo, dei servizi, della logistica, del manifatturiero e delle costruzioni che da troppo tempo sono strette nella morsa recessiva della crisi economica. "Per la ripresa - osservano i rappresentanti di categoria - servono progetti di sviluppo stabili, credibili e mirati, che favoriscano la competitività e consentano a questi comparti, che rappresentano l'ossatura del Paese, di poter lavorare senza inutili vincoli e lungaggini burocratiche e di poter continuare a crescere".