Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Lite con la convivente e minacce con il coltello al padre di lei: scatta la denuncia

E la reazione dell'uomo nei confronti del giovane determina un'ulteriore segnalazione della Polizia

a cura della redazione
Condividi su:

Due le denunce della Polizia per un episodio di lite familiare che ha rischiato di avere conseguenze gravi per i protagonisti.

All’origine della vicenda un banale litigio tra una coppia di giovani. L'episodio si è verificato alcuni giorni fa nella loro abitazione, al quartiere San Paolo. La ragazza, dopo aver discusso con il convivente, aveva chiesto aiuto al proprio padre che l’aveva allontanata dall’abitazione e aveva portato con sé anche la sua bambina di pochi mesi e lo stesso aveva richiesto l’intervento della Polizia. Mentre gli operatori della Squadra Volante, giunti sul posto, chiedevano spiegazioni in merito all’accaduto, improvvisamente spuntava il giovane convivente che stringeva in mano un grosso coltello da cucina cercando di avvicinarsi al padre dellam donna per colpirlo. "L’uomo rimaneva illeso - sottolinea il dirigente del Commissariato Cesare Ciammaichella - solo grazie al pronto intervento degli agenti". Il ragazzo, già noto alle forze dell'ordine per precedenti episodi, è stato bloccato a fatica dai poliziotti.

Altro momento convulso, poi, nella sede del Commissariato di via Bachelet dove il suocero, arrivato per formalizzare la denuncia, nel vedere il compagno della figlia, si scagliava violentemente contro di lui, ancora dentro la volante. "Prima cercava di aprire la porta dell’autovettura con l’intenzione di entrare in contatto con il giovane e vendicarsi, poi non riuscendovi iniziava a colpire la vettura con pugni e calci riuscendo ad infrangere il lunotto posteriore", dice ancora Ciammaichella.

Entrambi (dalla Polizia comunicate le sole iniziali) sono stati denunciati. Il ragazzo, V.V., 19 anni, dovrà rispondere di minacce aggravate e porto abusivo di arma da taglio, nonché di tentate lesioni personali. L’uomo, M.A., 36 anni, dovrà rispondere di  danneggiamento di beni dello Stato.

Condividi su:

Seguici su Facebook