Delusi dal Popolo della Libertà , ma comunque in coalizione assieme a questo ed altri partiti, e desiderosi di dare avvio alla realizzazione di un 'nuovo centrodestra'. Debutta anche a Vasto Fratelli d'Italia, il movimento politico che fa capo, a livello nazionale, all'ex ministro Giorgia Meloni. In città , in prima linea, ci sono il consigliere comunale e provinciale Etelwardo Sigismondi ed il coordinatore di Giovani in Movimento Marco di Michele Marisi.
Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa presso la storica sede della Destra di corso Garibaldi, alla presenza del vice presidente della Provincia ed assessore Antonio Tavanti, candidato al Senato alle prossime politiche, l'illustrazione degli obiettivi di quello che, a breve, sarà un nuovo partito del gruppo di centrodestra.
A dare il via al percorso di Fratelli d'Italia la negazione delle primarie per la leadership del centrodestra, prima promesse e poi ritirate da Berlusconi e la considerazione di un Pdl come "partito senza democrazia", parole di Sigismondi. Il riferimento ha toccato anche Vasto dove il partito è commissariato da un anno e mezzo ormai, con sottolineature delle scelte, sopportate ma non condivise appieno, dell'indicazione di un candidato sindaco (Mario Della Porta), "calato dall'alto" e con scarso feeling con la città , ha evidenziato di Michele Marisi. Sigismondi fuoriesce anche dal gruppo consiliare del Pdl in Comune a Vasto.
Per le candidature la convinzione è il sostegno a quella di Antonio Tavani al Senato. "L'obiettivo - ha detto Sigismondi precisando l'aspetto delle prossime elezioni politiche - è duplice: battere il centrosinistra e costruire una nuova classe dirigente per il centrodestra provando a raccogliere più consensi del Pdl. E' una sfida che affrontiamo a viso aperto. Di fatto, saranno queste le primarie negate a dicembre e come leader nazionale ci riconosciamo in Giorgia Meloni. In Abruzzo appoggiamo Tavani e proveremo ad ottenere l'elezione di un senatore in Abruzzo". Sigismondi stesso potrebbe finire nella lista di Fratelli d'Italia alla Camera, "ma il mio intento - ha detto - è principalmente di conribuire alla crescita di questo partito".
Tavani, da parte sua, ribadisce la 'scelta di campo' nel centrodestra, pensando a costruire il "dopo Berlusconi".