Il taglio di alcune sedi di guardie mediche nel territorio del Vastese, tra cui quella di Cupello, al centro delle preoccupazioni dei sindaci di Cupello e Monteodorisio, Angelo Pollutri ed Ernesto Sciascia, che con un intervento congiunto manifestano non poche perplessità per una pianificazione penalizzante della qualità dell'assistenza sanitaria sul territorio.
"Tutto questo - sottolineano - all’interno di uno scenario che vede il declassamento dell’ospedale di Vasto, non solo per il taglio di altri posti letto".
La guardia medica, pongono in evidenza i due sindaci, è un presidio di notevole importanza "anche per le nostre realtà che si trovano a ridosso di Vasto. L’eventuale soppressione determinerebbe un ulteriore ed insostenibile appesantimento del servizio di Pronto Soccorso di Vasto, che già vive quotidianamente una situazione di straordinaria criticità . L’applicazione della riforma deve tener conto non solo dell’attuazione di alcuni parametri indicati dal decreto del Commissario, che guardano esclusivamente alla soluzione di aspetti meramente ragionieristici, ma soprattutto al diritto sociale della salute che i cittadini devono trovare nelle strutture pubbliche. La questione dei tagli alla sanità , in particolare della soppressione della guardia medica di Cupello, sarà oggetto di seria ed approfondita discussione nei prossimi Consigli comunali".
Sollecitato un incontro urgente con il direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti Francesco Zavattaro "per affrontare e risolvere in modo definitivo le problematiche denunciate".