Si è messa in moto la complessa macchina organizzativa del tanto discusso concorso a posti e cattedre, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente nelle scuole.
L’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo ha provveduto ad individuare le scuole “polo” per la fase di preselezione al concorsone e, per quanto riguarda il territorio del Vastese, la scuola individuata è l’Istituto d’Istruzione Superiore “E. Mattei” di Vasto, dove confluiranno 350 aspiranti docenti (in Abruzzo sono 8mila le persone che hanno presentato domanda di partecipazione al concorso, 2mila in provincia di Chieti), che dovranno superare il quiz di preselezione da 50 quesiti a risposta multipla da svolgere in 50 minuti.
I quesiti non terranno conto delle materie oggetto delle diverse abilitazioni dei candidati, ma serviranno ad accertare le capacità logico-deduttive degli aspiranti prof. Sono previste 7 domande per la parte informatica, 7 per quella linguistica e 36 per sondare le altre competenze (quelle logico-deduttive). Le prove di preselezione si svolgeranno la mattina e il pomeriggio del 17 e del 18 dicembre prossimi, giorni in cui all’IIS “E. Mattei” l’attività didattica sarà sospesa.
A disposizione degli aspiranti insegnanti verranno messi 3 laboratori di informatica, su ciascuno dei quali vigilerà un apposito comitato di vigilanza, formato da personale interno alla scuola. In questi giorni al “Mattei” sono partite le prove di simulazione della preselezione e, dal 14 dicembre, i laboratori interessati resteranno preclusi al normale svolgimento delle lezioni scolastiche. Dopo oltre 12 anni dall’ultimo concorso, dunque, gli insegnanti tornano sui banchi per decidere chi, fra loro, andrà a sedersi dietro le cattedre.