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Videosorveglianza, questione sicurezza e lavori pubblici urgenti: la maggioranza sceglie le soluzioni

Elaborato un piano di azione da attuare nel breve

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L’Amministrazione comunale rilancia e vara un “piano” da attuare nell’immediato. Importante riunione di maggioranza, lunedì scorso, nel corso della quale la coalizione di centrosinistra che guida Vasto, (Pd, IdV, Sel, Rc, Psi e Gs), ha trovato la quadra su punti di primaria importanza, dalla realizzazione di via San Rocco al discusso progetto per la videosorveglianza.

 

Una chiara volontà di rilanciare l’attività amministrativa dopo la crisi aperta agli inizi dello scorso ottobre dal neocostituito gruppo socialista in Consiglio comunale. A convocare il vertice il sindaco Luciano Lapenna che, superata una fase di stallo, appare quanto mai deciso ad imprimere una svolta al suo secondo mandato. Un attivismo che, secondo qualcuno, celerebbe il desiderio del primo cittadino di candidarsi alle prossime politiche.

 

Una scelta obbligata, secondo altri, dinanzi ad una città che non chiede miracoli ma che si attende risposte importanti dall’attuale Amministrazione, prima fra tutte la portata a compimento del programma elettorale. Una riunione caratterizzata da un vivace confronto che ha visto la maggioranza compatta sulla necessità di realizzare il primo ed il secondo lotto di via San Rocco ma anche di attuare il progetto di videosorveglianza da tempo atteso dalla città. Tempi stretti per l’appalto dei lavori di via San Rocco, dovrebbero partire nei primi mesi del 2013, così come per la realizzazione del progetto di videosorveglianza redatto dall’ingegner Gustuti. Un investimento da 480 mila euro, 13 postazioni e 37 telecamere. Un progetto che potrebbe essere attuato anche grazie a contributi messi a disposizione da un bando regionale cui il Comune di Vasto ha risposto. Prossima la gara d’appalto.

 

E poi tutti d’accordo sul progetto di ampliameno del cimitero comunale, che prevede la realizzazione di 130 cappelle gentilizie e di 3 mila nuovi loculi, mentre si è riaperto il confronto sulla pianta organica comunale. La maggioranza ha deciso di supportare la proposta di p.o. che prevede 5 dirigenti per altrettanti settori: servizi interni, servizi alla persona, promozione e sviluppo locale, infrastrutture per il territorio e urbanistica. A capo della struttura comunale il sindaco che gestirà in primis anche Polizia Municipale e Avvocatura. Discussa anche la questione “dehors” ma senza assumere decisioni definitive, l’obiettivo resta quello di evitare l’occupazione “selvaggia” del centro cittadino.

 

A breve scadenza una nuova seduta del Consiglio comunale per rispondere a quesiti posti dai Caf in relazione all’applicazione delle aliquote Imu agli ultrasessantacinquenni e per le pertinenze. Al centro dei lavori anche la questione sicurezza non affrontata nella riunione del 29 novembre scorso. 

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