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Parco nazionale della Costa Teatina: 'Cronaca di un commissariamento annunciato'

A fine dicembre l'ultimatum, poi 'mani legate' o nuova proroga. Rifondazione Comunista chiede di accelerare i tempi

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'Cronaca di un commissariamento annunciato': i vertici di Rifondazione Comunista hanno trattato a Vasto, questa mattina presso la Sala del Gonfalone del Comune, la questione del Parco nazionale della Costa Teatina sollecitando l'amministrazione regionale ad accelerare i tempi per la realizzazione attraverso uno degli snodi principali: la perimetrazione.


Presenti all'incontro l'assessore comunale Marco Marra, il segretario cittadino Fabio Smargiassi, l'assessore all'Ambiente del Comune di Fossacesia Andrea Natale, il consigliere regionale Maurizio Acerbo e il sindaco di Vasto Luciano Lapenna.


Sotto accusa "l'immobilismo" della Regione Abruzzo e una lettera del Ministero dell'Ambiente che boccia la proposta avanzata dall'assessore Mauro Febbo, delegato alla realizzazione del Parco. Lettera ancora non ufficializzata dalla Regione. L'invito, dunque, del consigliere regionale Maurizio Acerbo è a "comunicare ufficialmente la bocciatura del 'Parco a isole' (di cui ha parlato l'assessore Febbo) per poter quindi procedere velocemente su una questione che dura ormai da anni e che se dovesse concludersi col commissariamento, sarebbe una pessima figura per tutta la Regione; abbiamo ottenuto di coinvolgere gli enti locali per decidere sulla perimetrazione, ma l'ostruzionismo dell'assessore Febbo che pur essendo contro il Parco è delegato alla sua realizzazione ci ha condotto a un punto dal quale difficilmente usciremo senza commissariamento o un'ulteriore proroga".


Per questo l'appello sottoscritto dallo stesso consigliere regionale Acerbo, dal consigliere provinciale Nicola Tinari, dall'assessore all'Ambiente di Fossacesia Andrea Natale, dall'assessore vastese Marco Marra e dalla consigliera comunale Paola Cianci "al senso di responsabilità del presidente Chiodi e all'esperienza dell'assessore Giuliante, ai quali chiediamo di sostituirsi all'assessore Febbo per convocare entro 10 giorni il Tavolo di coordinamento degli Enti Locali per definire una proposta di perimetrazione definitiva, insieme al Ministero dell'Ambiente".


In questa direzione, anche la risoluzione urgente presentata in Consiglio Regionale dal consigliere Acerbo che invita il Presidente della Giunta e i componenti interessati alla convocazione di un Tavolo regionale che informi i Comuni delle comunicazioni ricevute dal Ministero per poi completare l'iter di istituzione previsto entro il 31 dicembre 2012. Ultima data utile per evitare il commissariamento. O ulteriori proroghe, tanto per perdere ancora tempo.

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