"Dopo un periodo abbastanza travagliato si avvia a conclusione questo importante iter riferito al Piano Quadro Tratturo. Voglio ringraziare il dottor Andrea Staffa [della Soprindendenza Archeologica abruzzese, ndr] e l'architetto Gisella La Palombara, tecnico incaricato e a tutti gli effetti dipendente del Comune di Vasto al Settore Pianificazione".
Presentando i relatori dell'incontro, l'assessore all'Urbanistica Vincenzo Sputore ha così salutato i presenti e portato i saluti dell'amministrazione comunale, prima di cedere la parola ai tecnici.
"Il Piano Quadro Tratturo - ha sottolineato l'avvocato Mercogliano, dirigente del Settore I del Comune di Vasto - è uno strumento urbanistico importante che ci permette di chiarire un po' di questioni inerenti l'area tratturale: ci sono molte domande di condono di piccoli manufatti che non era possibile valutare fin quando mancava questo strumento. Oltre a dare queste risposte ai cittadini, ciò naturalmente comporta un incremento dal punto di vista economico per il Comune, perché chi vorrà condonare naturalmente dovrà pagare gli oneri di costruzione".
"Per le zone di San Lorenzo e Sant'Antonio Abate - ha poi precisato Mercogliano - è stata fatta una previsione di utilizzo di queste aree demaniali: per quelle zone ormai compromesse dal punto di vista edificatorio e per lo stesso utilizzo del tratturo ai fini della transumanza, è previsto il riutilizzo per la collettività , con progetti di verde pubblico, verde attrezzato e parcheggi per zone che sono carenti di queste infrastrutture".