Al Gip Stefania Izzi che lo ha interrogato ha contestato l'accusa del duplice omicidio, ma - ricostruendo le sue azioni della giornata di sabato e fino a quando è stato fermato dai Carabinieri nel centro storico - ad un certo punto si è chiuso nel mutismo.
Interrogatorio di garanzia, questa mattina, nel carcere di Torre Sinello, di Marco Del Vecchio, il 37enne di Vasto accusato di essere l'assassino del padre Emidio e della madre Adele Tumini, 78 e 72 anni, uccisi a coltellate sabato pomeriggio nella loro abitazione di via Anghella.
Assistito dall'avvocato Raffaele Giacomucci, Del Vecchio ha inizialmente risposto alle domande del Gip, ma si è ammutolito quando sollecitato a dare dettagli sulle ore in cui i genitori venivano barbaramente uccisi. Da parte del legale la richiesta dell'effettuazione di una perizia psichiatrica sul 37enne.
Il Gip Izzi si è riservata di decidere in ordine alla richiesta del pm Enrica Medori di convalida del fermo e di custodia cautelare di Marco Del Vecchio.