Quasi quaranta le coltellate inferte dal 37enne Marco Del Vecchio – in carcere da domenica a Vasto per l’omicidio degli anziani genitori avvenuto sabato nell'abitazione di famiglia di via Anghella – al padre Emidio. La lama è andata molto in profondità , tanto da produrre lacerazioni cardiopolmonari ed una cardiaca molto grave.
E’ quanto emerso dall’autopsia eseguita nel pomeriggio di ieri e durata circa sette ore nell’obitorio nell’ospedale San Pio da Pietrelcina a Vasto.
Il medico legale Pietro Falco, direttore del Servizio di Medicina Legale dell’Asl Lanciano-Vasto-Chieti, aveva ricevuto l’incarico dal sostituto procuratore della Repubblica, Enrica Medori. All’esame ha assistito un perito di parte nominata dalla parte offesa, la figlia delle vittime e sorella dell’arrestato, Nicoletta. Si tratta di Ilaria Scafetta, associato alla cattedra dell’Istituto di medicina legale della Cattolica di Roma.
Questa mattina sarà eseguita l’autopsia sulla moglie dell’uomo, Adele Tumini. Ci sarà anche la comparazione delle armi bianche sequestrate per la compatibilità delle lame con le lacerazioni lasciate sui due corpi.
Completati questi passaggi il magistrato potrà dare il via libera per il triste funerale delle due vittime.