Emidio Del Vecchio, 78 anni, e la moglie Adele Tumini, di 72, moglie e marito: sono stati ritrovati senza vita, uccisi a coltellate, nella loro abitazione di via Anghella, traversa di via Santa Lucia.
In base alle prime ipotesi sarebbe il figlio Marco, 37 anni, l'autore del doppio delitto, bloccato dai Carabinieri intorno alle 11. Si era reso irreperibile, è stato rintracciato nel centro storico e viene interrogato nella caserma dell'Arma di piazza Dalla Chiesa.
I due corpi sono stati rinvenuti in casa dai Carabinieri, intorno alla mezzanotte. A loro si era rivolta preoccupata una figlia che aveva vanamente cercato di mettersi in contatto con i genitori.
Le salme sono state trasferite, dopo il via libera del magistrato Enrica Medori della locale Procura della Repubblica e l'effettuazione di tutti i rilievi del caso, presso il vicino obitorio dell'ospedale 'San Pio da Pietrelcina'.
Straziante il dolore dei familiari per la doppia barbara uccisione.
La Procura ha aperto un'inchiesta sul tragico episodio. Il duplice omicidio, con i colpi mortali inferti a coltellate, in base a quanto inizialmente accertato dal medico legale, risale a diverse ore fa, si pensa al tardo pomeriggio di sabato. Raccolte le testimonianze dei vicini di casa: alcuni di loro, ieri nel pomeriggio, hanno sentito voci animate provenire dalla casa della coppia, ma era una situazione che - a quanto pare - si ripeteva spesso e dunque non è stato dato troppo peso a quanto ascoltato. L'arma del delitto dovrebbe essere un coltello da cucina.
Le ricerche da parte delle forze dell'ordine sono culminate intorno alle 11, nella zona del centro storico della Loggi Amblingh.
Nel giro di poco più di un anno è il terzo episodio del genere che si registra nella sola Vasto (omicidio in via Pertini e omicidio-suicidio a Vasto Marina), numero che sale a 5 considerando le morti di un agricoltore in campagna a Casalbordino e della pensionata assassinata alla vigilia di Ferragosto a San Salvo.