Fa ancora discutere la decisione della Commissione Affari Generali del Consiglio comunale di Vasto che ha ritenuto inammissibile la proposta di indire un referendum per contrastare la scelta di ubicare in località Pozzitello il nuovo ospedale. A proposito di questa bocciatura si esprime il consigliere comunale del Comitato Civico, Giuseppe Tagliente, ex sindaco della città che gettò le basi, sotto la sua gestione amministrativa, per la scelta di Pozzitello. ''Chiederò - ha detto Tagliente - che sulla ammissibilità del referendum si pronunci il Consiglio comunale. Voglio vedere negli occhi quelli che oggi si pronunciano contro il referendum quando appena ieri si affannavano a convincere i cittadini che la sede del nuovo ospedale, individuata dall'amministrazione da me guidata, era sbagliata. Personalmente ero e resto convinto della bontà della scelta, ma non mi oppongo a che i cittadini possano esprimere liberamente la loro opinione mediante referendum. Anche perché così potremo più agevolmente individuare i falsi profeti e gli opportunisti che oggi si vogliono strumentalmente nascondere dietro la volontà della maggioranza''. Esprime soddisfazione per la decisione, invece, il coordinatore del laboratorio politico-culturale Polis (ieri pomeriggio ufficialmente presentato alla città), Davide D'Alessandro: ''Come tanti altri cittadini vastesi, avrei scelto un altro luogo dove costruire il nuovo ospedale ma se mi viene dimostrato che, rinunciando a Pozzitello, Vasto perde i finanziamenti e perde l'ospedale, magari a vantaggio di qualche altra città, allora accetto la scelta, molto discutibile, fatta da una precedente amministrazione. Adesso pensiamo a costruirlo, l'ospedale e, soprattutto, a realizzarlo nei tempi giusti''.