Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Confermati i 360 esuberi alla Denso: si punta sui 'contratti di solidarietà' per salvaguardare i livelli occupazionali

Vertice azienda-sindacati presso la sede vastese dell'Assindustria

Condividi su:

Conferma del numero di 360 esuberi alla Denso e salvaguardia dei livelli occupazionali da garantire con l'applicazione dei 'contratti di solidarietà', sulla scorta di quanto già avvenuto in altre vertenze lavorative nel territorio.

 

Le difficoltà legate alla perdurante crisi del settore auto, con pesanti ripercussioni sull'attività produttiva allo stabilimento metalmeccanico di Piana Sant'Angelo a San Salvo, al centro dell'incontro mattutino che la dirigenza aziendale ha avuto con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali territoriali Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, Ugl e Fismic, presente la Rsu, presso la sede dell'Associazione Industriali a Vasto.

 

Sotto la lente la discesa produttiva in atto e l'elaborazione di proposte atte al superamento delle difficoltà derivanti dall'attuale crisi dei volumi.

 

"L'azienda - sottolinea il segretario provinciale della Fiom-Cgil, Davide Labbrozzi - ha dettagliato il calo produttivo sottolineando l'estrema difficoltà derivante dalla crisi che attanaglia il mercato dell'auto; i numeri inerenti il settore dell'automotive creano un disequilibrio tra il numero di occupati ideale e quello reale. La direzione Denso dichiara di avere ad oggi volumi produttivi gestibili con 750 dipendenti, quindi con 360 eccedenze. Dalla discussione, emerge con chiarezza la volontà comune di salvaguardare i livelli occupazionali e di creare sistemi che mettano al riparo le lavoratrici ed i lavoratori dall'eventuale rischio di perdere l'occupazione".


La Denso, sottolinea ancora Labbrozzi, ha ribadito la centralità degli investimenti, in parte già effettuati ed in parte da effettuare nei mesi che verranno; va sottolineato che 8 dei 50 milioni previsti saranno destinati al miglioramento delle produzioni attuali ed i restanti 42 all'implementazione di nuovi prodotti. "L'arrivo di nuove produzioni - prosegue l'esponente sindacale - permetterà alla Denso di armonizzare le attuali eccedenze e nel frattempo offrirà la possibilità a tutti noi di gestire le eccedenze di oggi (esuberi momentanei), considerandole come tali ed evitando di pensare ad operazioni di taglio degli occupati. A tal proposito, la parte sindacale ha proposto di avviare il confronto prendendo a riferimento lo strumento dei 'contratti di solidarietà' che salvaguarderebbe i livelli occupazionali ed i redditi dei lavoratori, darebbe respiro all'azienda e metterebbe al centro della gestione della fabbrica il valore della solidarietà. Sono previsti, a giorni - conclude il segretario provinciale della Fimo-Cgil - nuovi appuntamenti per entrare nel merito delle varie questioni".

Condividi su:

Seguici su Facebook