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Serie di seminari de 'La nuova Koinè' a Vasto, dal MoVimento 5 Stelle: 'Lo scetticismo va in archivio'

Sabato prossimo il secondo appuntamento con il prof. Rocco Bonavolontà

a cura della redazione
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Primo appuntamento, sabato scorso, dei tre eventi inseriti nel calendario dei seminari 'La Nuova Koinè', su iniziativa del MoVimento 5 Stelle a Vasto.

 

Dallo stesso movimento vastese e dal curatore dei laboratori, il prof. Rocco Bonavolontà, riceviamo e pubblichiamo questi due interventi sul tema.

 

Pietro (attivista del movimento) scrive: si è svolto sabato il primo dei tre incontri, organizzato dal Movimento 5 Stelle  di Vasto, il 1° corso di formazione politica. 'La nuova Koinè', del prof. Rocco Bonavolontà, ritrova nell’eccezione pura di questo termine greco il suo più alto valore: vita associata. Si è trattato proprio di questo. Riunite nella sala comunale di corso Italia circa 80 persone hanno colto l’occasione per confrontarsi su temi sempre caldi della vita politica dall’antica Grecia ad Internet. Partendo dal valore di parole ormai dimenticate come assiologia (scienza dei valori) si sono riscoperti valori quali Etica, Diritto e Politica. Si sono ripercorse le Virtù e i Vizi della Democrazia. Si è analizzata la capacità del Demagogo che con la sua capacità la Demagogia (demos, "popolo", e agein, "trascinare") indica il comportamento del politico che attraverso false promesse vicine ai desideri del popolo mira ad accaparrarsi il suo favore. Distinguendo la Scelta Suggestiva da quella Consapevole (ristudiando l’elogio di Elena). Ripassando l’universalismo di alcuni diritti (a volte assopiti) dettati dall’art 2 e 3 della Carta Costituzionale ci siamo stupiti di come spesso vengano calpestati. Con l’aiuto del prof. Rocco Bonavolontà, ripassando Rousseau, abbiamo ripercorso i passi che ci hanno pportato alla Democrazia Delegata, all’alto valore della Delega come “funzione” di rappresentanza del volere e del potere del popolo. Siamo rimasti colpiti di come questi concetti, elementari, siano stati ribaltati; dalla funzione del potere, volere e beneficio popolare siamo finiti al potere, volere e beneficio privato. Abbiamo analizzato tutte le fragilità della nostra democrazia delegata. Ci si è chiesto quali siano i tempi del potere e  la giusta durata del suo esercizio scoprendo come nell’antica Roma i mandati delle tre figure più importanti (il Console, il Questore e il Pretore) avessero un incarico annuale e come ognuno di loro esercitava il Controllo sull’altro. Si è riflettuto sul Diritto di Voto ma anche sul Dovere di Voto. L’ultima riflessione, alla fine della serata, è rimasta fra le mura di quell’Agora pubblica, libera e consapevole, tenutasi fra le mura del Comune. L’assenza della classe politica, pur invitata e informata dell’evento apolitico e apartitico, pesava e sollevava qualche dubbio: forse questa classe politica non ha bisogno di informarsi, di aggiornarsi o semplicemente di confrontarsi con questa nuova Polis?

 

Il prof. risponde: il primo seminario della Nuova koiné: lo scetticismo va in archivio. Napoleone Bonaparte, parlando ai soldati delle armate francesi la sera precedente gli eventi militari, consapevole della tensione angosciosa che pervadeva l'animo di ciascun uomo (preso, ad un tempo, dal desiderio di concorrere alla missione e dal timore di cadere sul terreno), era solito dire "Nella bisaccia di ognuno di voi c'è sempre un bastone da maresciallo". La metafora, per un evento ben più modesto, vale a delineare lo status psicologico di quanti hanno dato forma e sostanza ai seminari della "Nuova Koinè". Le inquietudini della vigilia ("è opportuna l'iniziativa?", "sapremo piegare la tenacia dell'indifferenza?", "accenderemo nelle coscienze disincantate la fiammella dell'interesse per la politica, come disciplina?", "supereremo le resistenze?") si sono dissolte. Non c'era alcun buffet. La sola cosa, che faceva bella mostra di sé, era la bottiglia d'acqua sul tavolo dei relatori. Ma, quale clima? Per due ore intense, ottantotto protagonisti (dico "protagonisti"!!) hanno profuso ogni energia nella partecipazione al dibattito: attenzione, appunti, riflessione, interventi, dubbi, certezze. Un bagno purificatore nelle acque del torrente cristallino della "democrazia", che molti, invano, stano tentando di inquinare. Alla fine? L'impegno reciproco ad essere presenti, con lena rinnovata, agli altri due incontri programmati per il 13 e il 20 c.m. Di qui la nostra sollecitazione ai responsabili delle agenzie educative del territorio: l'esortazione napoleonica è destinata anche a voi; senza prudenze tremebonde, partecipate e fate partecipare!

 

Il secondo seminario si terrà sabato 13, presso la Sala Conferenze della Società Operaia di Mutuo Soccorso, dalle ore 17.

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