Giunta di centrosinistra da ricomporre, riformare, rimodulare? Lapenna avvia le ‘consultazioni’.
Da oggi il sindaco di Vasto tornerà a confrontarsi con i partiti della maggioranza che ne sostengono l’azione in Consiglio comunale. Tutto questo alla luce della recente formazione, nell’assise civica, di un gruppo consiliare nuovo, quello del Partito Socialista, formato da 3 rappresentanti, tutti eletti in altre liste (Gabriele Barisano nel Pd in quota socialista, Luigi Masciulli in Giustizia Sociale e Corrado Sabatini nell’Italia dei Valori) con richiesta del partito, allo stesso tempo, di una riduzione del numero di assessori e di un posto in Giunta per un proprio esponente socialista.
Con i vertici cittadini di Partito Democratico, Italia dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà, Giustizia Sociale e Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra, Lapenna sarà faccia a faccia intanto per “chiedere un ulteriore impegno per la realizzazione del programma – dice lo stesso sindaco – anche perché è questa la cosa importante”. Relativamente alle richieste del Psi Lapenna dice di non essere disposto a “correre dietro agli interessi dei singoli partiti. C’è una coalizione, di cui il Partito Socialista fa parte, ed è dentro la coalizione che vanno cercate intese e soluzioni. E il Psi deve fare i conti con le altre forze politiche della maggioranza. In ogni caso è l’interesse collettivo a dover prevalere”.
Il Psi, con l’ultima adesione di Sabatini, è divenuta la seconda forza numerica nel centrosinistra vastese in Consiglio comunale con 3 esponenti: il Pd vanta 6 rappresentanti, 2 Sinistra Ecologia e Libertà ed uno a testa Italia dei Valori, Giustizia Sociale e Rifondazione con 3 assessori Pd ed uno ciascuno per IdV, Sel, Giustizia Sociale e Rifondazione.