Torna sull'ipotesi di riunire Abruzzo e Molise il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro che, dopo la recente tre giorni di iniziative che si sono tenute a Vasto, in conferenza stampa a Pescara lancia (di nuovo) l'idea del ritorno agli antichi "Abruzzi". "Se potessi scegliere io - afferma Di Pietro - rimetterei insieme Abruzzo e Molise. Pastori d’Abruzzo eravamo e tali siamo rimasti".
E così il presidente nazionale del partito rilancia, proprio dall’Abruzzo, il pallino fisso del “suo” consigliere regionale abruzzese Paolo Palomba. "Riunificare le due regioni per dimezzare i costi della politica, in una parola le poltrone", ha spiegato, più volte, il consigliere regionale Palomba. Le due regioni insieme "potevano avere un valore - ha commentato Di Pietro a Pescara - ma dividendole in due ne abbiamo dimezzato il valore".
Per Di Pietro non ci sono "differenze culturali" mentre ci possono essere "differenze territoriali" e comunque si potrebbe "mettere in sinergia le risorse". "Bisogna avere il coraggio e l’umiltà di capire che il campanilismo non porta da nessuna parte", ha chiuso Di Pietro.
Nei mesi scorsi proprio Palomba lanciò la proposta di un referendum, tra i residenti di Abruzzo e Molise, per far decidere "il 'popolo sovrano' se restare divisi, spendendo e contando poco o nulla, oppure se tornare ad essere un’unica grande regione», precisò il consigliere regionale abruzzese".