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'Toc toc': c'è nessuno?' Il MoVimento 5 Stelle, le sue proposte e il 'silenzio del palazzo'

Castaldi: 'Mai una risposta, mai una chiamata per valutarle. Indifferenza? Supponenza?'

a cura della redazione
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'Toc toc: c'è nessuno?' Sceglie questo interrogativo Gianluca Castaldi, rappresentante del MoVimento 5 Stelle, per una serie di considerazioni sulla politica amministrativa in città alla luce di alcune mancate risposte ad una serie di proposte avanzate l'anno scorso.

 

Lo spunto è offerto da quel che è recentemente avvenuto a San Salvo dove alcune idee dei ragazzi del MoVimento 5 Stelle sono state recepite da chi al governo della città. "Hanno realizzato una interlocuzione con una Amministrazione, quella di San Salvo che - dice Castaldi -, quantomeno valuta le loro proposte e, addirittura, le porta a compimento, se le reputa utili alla collettività. Rilevo con ammirazione che il sindaco di San Salvo e l’assessore all’Ambiente si recheranno a Vedelago cercando di capire l’opportunità che il Centro Riciclo, presente in quel Comune, ed ormai conosciuto nel mondo, può dare al nostro territorio. Proprio il M5S San Salvo ha organizzato l’incontro con i referenti del Centro ed ha divulgato questa iniziativa, sposata poi dall’Amministrazione locale e, pare, anche da altri Amministratori di paesi limitrofi".

 

E Vasto?  "Ricordo che più di un anno fa - afferma ancora Castaldi - protocollammo 4 proposte utili alla città: visita al Centro di Vedelago; acqua a km zero; decoro urbano; isole ecologiche (lettera inviata direttamente all’assessore di competenza). Mai una risposta, mai una chiamata per valutarle. Indifferenza? Supponenza? La stessa indifferenza e supponenza che si rileva anche nell’ultima iniziativa del M5S Vasto; quella dei Seminari di Formazione, che fu presentata così".

 

Segue la lettera aperta dal titolo "Le ragioni di un evento culturale". "I seminari di studi,che ci accingiamo a svolgere nel mese di ottobre c.a., mirano a rendere operativa (presso i giovani, in via eminente) l'idea che la Politica è disciplina rigorosa e formativa. L'analisi dei suoi temi, condotta secondo il metodo del "coro a più voci", può ben essere in sintonia con l'impegno a cui sono chiamati i docenti della "Secondaria Superiore" in vista degli esami di maturità. Dunque, non ha alcunché di strumentale ed, anzi, risponde ad una obiettiva e sana logica di integrazione delle attività curricolari, la prospettiva che tali seminari si arricchiscano della partecipazione di allievi dell'ultimo anno del quinquennio che vogliano, su sollecitazione dei propri educatori, approfondire la conoscenza di dottrine, ordinamenti, vicende storiche, teorie economiche, che fungeranno da architrave della loro prova d'esame". Ove gli amministratori (sindaco, giunta, consiglieri comunali), i dirigenti scolastici e i responsabili di ogni Agenzia educativa, persuasi della bontà dell'iniziativa, vogliano trasmettere indicazioni e suggerimenti (sui contenuti, i criteri e la dinamica di svolgimento del programma), possono sollecitare incontri preliminari con organizzatori e relatori". 

 

Ancora Castaldi: "Tornando alle proposte che, ovviamente, non si pretende siano attuate ma quantomeno valutate, ci tocca ancora rilevare come il M5S San Salvo abbia ottenuto riscontro anche sul servizio Acqua a km Zero e stia lavorando per abilitare il Comune di San Salvo al sito DecoroUrbano.org (strumento gratuito partecipativo per la segnalazione del degrado). Qui a Vasto si denota invece un’unica esigenza: rendere discrezionali tutti gli Atti Pubblici (per non dire segretati) per permettere a chi amministra di avere forza elettorale personale nella prossima tornata, sia essa con una o altra parte politica. Anche a livello nazionale è così: si prova adesso a fare una Legge Anticorruzione per raccattare qualche voto. Il M5S propose ben 5 anni fa la proposta di legge popolare “Parlamento Pulito” che prevede un massimo di 2 mandati, l’ineleggibilità dei condannati e la scelta diretta dei candidati tramite preferenza. Il Presidente del Senato Schifani la lascia marcire in qualche scaffale senza neanche prenderla in considerazione. Non rimane che invitare i cittadini a non dare più fiducia a questa politica e, soprattutto, non dare la propria disponibilità a candidarsi nelle future liste di partito. Lasciateli soli nei loro interessi e nelle loro clientele! Se avete voglia di impegnarvi fatelo tramite Liste Civiche.

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