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Riduzione del numero di assessori e un posto in Giunta: il Partito Socialista presenta il 'conto' a Lapenna

Chiesto un riequilibrio della maggioranza alla luce di un gruppo consiliare composto da 3 rappresentanti

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Riduzione del numero di assessorati in seno alla Giunta comunale Lapenna e un posto nella 'squadra' di governo cittadino: queste le richieste del Partito Socialista alla luce dei cambiamenti maturati, negli ultimi mesi, nell'ambito della maggioranza di centrosinistra che amministra Vasto.

 

Conferenza stampa della locale sezione del Partito Socialista Italiano, stamane presso il bar "Alba" in corso Italia, per comunicare la formazione del nuovo gruppo in Consiglio comunale a Vasto, un gruppo formato da tre rappresentanti, "il più numeroso dopo il Pd", come sottolineato dagli esponenti socialisti presenti: il segretario cittadino Luigi Rampa, Domenico Franchella e l'avvocato Salvatore De Simone, insieme ai consiglieri comunali Luigi Masciulli (ex Giustizia Sociale), Gabriele Barisano (eletto nelle file del Pd in quota socialista) e Corrado Sabatini (ex Italia dei Valori).


"Ci rendiamo conto del momento difficile degli enti locali - ha sottolineato Sabatini - ma l'azione amministrativa ha bisogno di ripartire. L'obiettivo che si pone questo gruppo consiliare è proprio quello di dare un nuovo impulso per concretizzare il programma elettorale premiato dai vastesi".


"Come Socialisti - è stato detto -  non possiamo accettare l'idea che questa amministrazione venga ricordata solo per gli aumenti delle tasse o per quelli che hanno addobbato la città con qualche pianta. È necessario avviare un serio esame per ridurre le spese dell'ente". Ampliamento del porto, rilancio delle attività industriali, revisione del Piano Regolatore Generale, piano di marketing per commercio e turismo, questi alcuni degli obiettivi da perseguire con maggior urgenza, secondo il neonato gruppo socialista, che, forte del "peso politico" di tre consiglieri comunali, si aspetta naturalmente "un riequilibrio delle commissioni e delle altre cariche consiliari e in un'ottica di risparmio dei costi della politica la riduzione del numero dei componenti della giunta". Giunta che, come sottolineato dai socialisti, non può non avere un rappresentante di un gruppo composto da tre consiglieri.


La palla, adesso, passa al sindaco Lapenna: al di là degli aspetti programmatici sul rilancio dell'attività amministrativa, sul tavolo politico sostanzialmente si apre un dibattito piuttosto complesso. Intanto, tra gli osservatori, è ripartito il 'toto-assessore'.

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