Interesserà parte della porzione di territorio vastese il primo tratto della progettata pista ciclo-pedonale da realizzare sull’ex tracciato ferroviario della costa.

Questo, almeno, a considerare le intenzioni dei proponenti, Provincia di Chieti in primis, di una pianificazione tesa alla valorizzazione, in ambito ambientale e turistico, di un patrimonio indiscusso. Il tratto interessato in questo iniziale lotto di lavori è quello che va da località a Vignola all’ex stazione ferroviaria di piazza Fiume al centro di Vasto Marina, circa 4 chilometri di percorso con un previsto impegno di spesa di poco superiore ai 2 milioni di euro.

Atto propedeutico dovrà essere un’intesa, in merito, da siglare tra le amministrazioni provinciale di Chieti e comunale di Vasto. In primo piano, dunque, c’è proprio Vasto nell’idea della pista ciclo-pedonale lungo la Costa dei Trabocchi, comune all’interno del quale ricade il 40 per cento dei terreni dell’ex ferrovia adriatica.

E, in questo discorso, va considerato il destino dell’ex plesso della stazione, tornato al centro dell’attenzione, ultimamente, anche per alcuni interventi politici, di Alessandro Ciani (Sinistra Ecologia e Libertà) e Giuseppe La Rana (Futuro e Libertà) in particolare. Tutto ruota intorno a che cosa fare dell’ex stazione, i cui locali, oggi, appaiono in stato di completo degrado ed abbandono ed alla continua mercé di vandali ed anche bivacchi. Aprire al più presto una discussione su questo tema appare ormai indifferibile.